Apple diversifica la produzione dei chip: addio a Samsung?

Apple sembra determinata a volersi "distaccare" sempre più da Samsung che sino ad oggi aveva sempre realizzato, per la società di Tim Cook, nella fabbrica di Austin (Texas) i processori "A-Series" montati negli iPhone e negli iPad.

Apple sembra determinata a volersi “distaccare” sempre più da Samsung che sino ad oggi aveva sempre realizzato, per la società di Tim Cook, nella fabbrica di Austin (Texas) i processori “A-Series” montati negli iPhone e negli iPad. Quanto meno, Apple potrebbe voler diversificare la produzione affidandosi anche ad altre aziende.

Così, in queste ore, è trapelato l’accordo che Apple avrebbe ormai siglato con Globalfoundries, società creata nel 2009 – quando AMD decise di separarla dai suoi asset – ed operativa nello stato di New York (Stati Uniti) oltre che a Malta, in Germania e a Singapore.

Secondo quando emerso, però, Samsung sarebbe d’accordo nel collaborare con Apple per assistere Globalfoundries nelle prime fasi della produzione. Gli esperti del gigante coreano, insomma, dovrebbero operare per un breve periodo di tempo in qualità di consulenti per sovrintendere i processi produttivi nell’avvio dell’attività da parte di Globalfoundries. L’azienda realizzerà processori per conto di Apple nello stabilimento di Albany (New York).

Nonostante tutto, comunque, i legami tra Apple e Samsung resteranno ancora molto stretti – almeno nel medio periodo -. A giugno Apple aveva dichiarato di aver siglato un accordo con Taiwan Semiconductor Manufacturing (TSMC) per produrre i chip da installare sui suoi dispositivi mobili a partire dal 2014. Proprio TSMC potrebbe essere già stata scelta per la produzione dei processori A8 di nuova generazione.

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