Caesium: per comprimere le immagini senza pagarne in qualità

Il problema della compressione delle immagini è spesso eccessivamente sottostimato.

Il problema della compressione delle immagini è spesso eccessivamente sottostimato. Comprimere correttamente le immagini senza impattare troppo sulla qualità delle stesse è utile sia al webmaster, che risparmierà così banda preziosa durante il trasferimento dei dati dal server ai client collegati, sia all’utente comune. Questi, ad esempio, potrà inviare foto digitali via e-mail in un tempo inferiore, riducendo la “pesantezza” degli allegati, o caricarle sui social network in modo altrettanto rapido.

In passato abbiamo presentato due ottimi software – RIOT e FILEminimizer (vedere questo nostro articolo) – che permettono di raggiungere l’obiettivo. Questa volta presentiamo un terzo software, proveniente dal mondo opensource: Caesium.

Si tratta di un’applicazione molto versatile che consente di preservare il formato e la qualità dell’immagine originale pur comprimendola al massimo. Il livello di compressione predefinito può essere liberamente impostato dall’utente agendo su una comoda barra di scorrimento e per ciascuna immagine presa in esame si può definire un livello di compressione “ad hoc”.
Caesium non obbliga a lavorare su ogni singola immagine ma offre anche la possibilità di fruire di una procedura batch per comprimere rapidamente, in un’unica soluzione, tutte le immagini sottoposte all’applicazione.

Una volta installato Caesium sul personal computer, il funzionamento dell’applicazione è elementare: è sufficiente sul menù File, Aggiungi immagine oppure su File, Apri cartella per specificare la singola immagine da comprimere od un insieme di foto contenute in una medesima directory.

Così facendo la finestra principale del programma “si popolerà” di tutti i file d’immagine raccolti nelle cartelle indicate. L’unico problema che abbiamo rilevato, è che – almeno nella versione italiana di Windows 7 – Caesium sembra ignorare la cartella di sistema “Immagini“. Per fare in modo che il programma ne gestisse il contenuto, abbiamo dovuto digitare manualmente il percorso C:\Users\Michele\Pictures.

Il pulsante Anteprima consente di verificare come appare l’immagine originale e come si presenta invece quella compressa con Caesium:

Nella parte di destra della finestra del programma, si potrà paragonare la qualità visiva dell’immagine originale con quella ottenibile comprimendo la stessa (utilizzando le preferenze specificate nella zona inferiore della schermata principale).

Spuntando la casella Stessa qualità per tutti, Caesium applicherà il livello di compressione scelto a tutte le immagini elencate in finestra.

Inoltre, attivando la casella Stessa cartella di input, le immagini compresse saranno automaticamente posizionate nella directory di origine ed al loro nome sarà aggiunto un suffisso (ad esempio, _compressed):

Facendo clic sul pulsante Comprimi verrà avviata la procedura di compressione delle immagini indicate: per ciascuna di esse, Caesium riporterà il rapporto compressione applicato e la dimensione del file dopo “il trattamento”.

E’ bene evidenziare che le immagini possono essere anche convertite da un formato all’altro al momento dell’operazione di compressione. Per procedere, è sufficiente agire sul menù a tendina Formato, posto in basso a sinistra. All’interno di esso, si troveranno tre opzioni: JPG, PNG e BMP.

Per impostazione predefinita, Caesium conserverà tutti i dati EXIF eventualmente salvati nelle immagini sotto forma di metadati. Inoltre, saranno mantenute anche le informazioni sulla data e sull’ora di creazione del file.

Questo comportamento può essere eventualmente modificato accedendo alla finestra delle impostazioni di Caesium quindi cliccando sull’icona Compressione.

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