Come creare biglietti da visita con SpringPublisher

Per creare biglietti da visita è possibile sfruttare uno dei tanti servizi disponibili online oppure orientarsi su un software "ad hoc".

Per creare biglietti da visita è possibile sfruttare uno dei tanti servizi disponibili online oppure orientarsi su un software “ad hoc”. SpringPublisher è un’applicazione che viene distribuita anche in versione gratuita e grazie alla quale è possibile produrre qualunque genere di biglietto da visita “riciclando” uno dei modelli (template) disponibili oppure creandolo di sana pianta.
SpringPublisher è un software semplicissimo da usare che permette di inserire, nel biglietto da visita in corso di creazione, testi, immagini, simboli, mappe Google Maps e codici QR.
Acronimo di “Quick Response“, i “QR code” sono una tecnologia – oggi sempre più in voga – che può essere sfruttata da tutti i possessori di telefonini dotati di fotocamera e connessione Internet. I “QR code“, infatti, sono dei codici a barre bidimensionali composti da moduli di colore nero disposti all’interno di un riquadro. Attraverso una particolare specifica, i codici QR possono essere sfruttati per conservare informazioni, “decodificabili” immediatamente utilizzando un telefonino od uno smartphone dotato di un software “ad hoc”. All’interno dei “QR code” possono essere salvati link ipertestuali o semplici testi: in questo modo, in mobilità, ad esempio, si potranno ottenere rapidamente informazioni utili o collegarsi ad una specifica pagina web.
SpringPublisher, da parte sua, consente di utilizzare tale funzionalità “di tendenza” per inserire uno strumento pronto per l’uso sul proprio biglietto da visita: chi lo riceverà potrà così inserire i dati dell’utente nella rubrica del suo smartphone senza digitare alcunché ma semplicemente inquadrando con la fotocamera il codice QR.

La limitazione più importante che contraddistingue la versione freeware di SpringPublisher è l’impossibilità di salvare i lavori prodotti con una qualità elevata (350 DPI): all’utente viene concessa solo la memorizzazione come file a qualità media (180 DPI) o bassa (96 DPI). Il risultato, comunque, è accettabile. Dopo aver avviato la procedura d’installazione del programma, inoltre, verrà mostrata la finestra seguente:

Se non si disattiverà la casella Install Babylon Toolbar, verrà automaticamente installata una barra degli strumenti aggiuntiva nel browser. Per evitare che ciò accada, dopo aver disabilitato la casella Install Babylon Toolbar, si dovrà fare clic sul pulsante Cancel in basso.

Chi non volesse nemmeno avviare l’installazione di SpringPublisher può lanciare il comando seguente dal prompt: msiexec /a sp_setup.msi /qb targetdir="c:\temp".
I file contenuti nell’installer di SpringPublisher saranno così copiati nella cartella c:\temp. A questo punto, si dovrà provvedere a copiare manualmente i fileClassLibrary1.dll, EULA.txt e SpringPublisher.exe, ad esempio, nella cartella C:\Program files\SpringPublisher e la cartella SpringPublisher (contenuta in Application Data), insieme con le relative sottodirectory, nel percorso %appdata% di Windows.

Una volta avviato SpringPublisher, è possibile scegliere se aprire un file di progetto vuoto, utilizzare un modello presente nell’archivio del programma o lavorare su un progetto elaborato precedentemente:

Scegliendo la voce Template library, si potrà optare per uno dei modelli presenti nell’archivio del programma. A partire da qui, sarà possibile personalizzare il proprio biglietto da visita inserendo loghi, testi, QR code, mappe e così via.

I pulsanti posizionati nell’area di sinistra della finestra principale consentono di inserire immagini, testi, forme di vario genere, mappe Google Maps e codici QR. Cliccando sull’ultimo pulsante, Page Manager, si possono decidere di aggiungere o di eliminare delle pagine dal progetto in corso d’elaborazione. Oltre alla parte frontale del biglietto da visita, si può predisporne il retro, preparare dei fogli di carta intestata, una cartolina od una brochure.

La stampa e l’esportazione del progetto in formato immagine (BMP, EMF, WMF, GIF, JPEG, PNG, TIFF, EXIF) sono disponibili anche nella versione free del programma. L’unica restrizione è che la qualità più elevata che si può scegliere è quella media.

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