Come scoprire un numero privato: novità di Whooming

Una volta, per scoprire un numero privato e identificare chi chiama con l'anonimo era necessario rivolgersi all'operatore di telefonia prescelto e richiedere l'attivazione del servizio override.

Una volta, per scoprire un numero privato e identificare chi chiama con l’anonimo era necessario rivolgersi all’operatore di telefonia prescelto e richiedere l’attivazione del servizio override. Si tratta di un servizio a pagamento il cui utilizzo viene concesso al cliente per un numero limitato di giorni (spesso solamente 15) e che permette di capire chi sta chiamando con numeri anonimi, celando la propria utenza telefonica.

Nell’articolo Telefonate anonime, come risalire al numero del chiamante e nel successivo , abbiamo presentato Whooming un servizio che permette di scoprire il numero nascosto del chiamante e visualizzarlo in chiaro.

La principale prerogativa di Whooming è che può funzionare su qualunque cellulare, non soltanto sui più moderni smartphone, ma anche sui telefoni più vecchi.
Basta infatti configurare correttamente la deviazione delle chiamate sul proprio cellulare ed agganciare (negare la chiamata) non appena sul display del telefono dovesse essere esposto il messaggio Numero privato.

Whooming 3.0, il nuovo Whooming scopre i numeri privati e visualizza direttamente il numero del chiamante in chiaro

La terza versione di Whooming, appena presentata, contiene alcune funzionalità di particolare interesse.
Come spiegato nell’articolo Telefonate anonime, come risalire al numero del chiamante, normalmente – per far sì che il numero del chiamante venga “scoperto” – è sufficiente rigettare la chiamata in ingresso (Numero privato).

Come novità, Whooming 3.0 consente di “ingannare” il disturbatore (i.e. stalker) non proponendogli più il segnale di occupato. Non appena si rifiuterà la chiamata anonima, Whooming richiamerà immediatamente l’utente con il numero dell’altro interlocutore in chiaro mentre lo “stalker” continuerà ad udire il segnale di libero.
Il meccanismo, che abbiamo appena provato, funziona egregiamente: il disturbatore non si accorge di nulla mentre l’utente ha la possibilità di visualizzare subito in chiaro, sul proprio cellulare o smartphone, il numero del chiamante ed addirittura di parlare con lo stalker smascherandone l’identità.
Il servizio viene offerto a 20 centesimi di euro al minuto che vengono decurtati dal proprio account utente Whooming (nulla viene mai addebitato sulla SIM).
Come servizio accessorio, il nuovo Whooming propone anche la registrazione delle chiamate vocali al costo di ulteriori 10 centesimi al minuto.

Whooming sempre più “freemium”

Whooming utilizza sempre più un approccio misto. Con l’account utente gratuito, è possibile visualizzare, completamente in chiaro (da web o mediante l’applicazione Android/iOS), i numeri telefonici delle chiamate anonime solo dopo 24 ore.
Non è più possibile, come accadeva fino a qualche giorno fa, avere subito la lista delle chiamate anonime precedenti informando amici e conoscenti su Facebook (condivisione) circa l’esistenza di Whooming. Per conoscere subito il numero del disturbatore bisognerà invece effettuare almeno una ricarica minima (da 5 euro in su) mediante PayPal sul proprio account utente Whooming.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web ufficiale.

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