Condividere file e cartelle con utenti specifici. Da Windows XP a Windows 7.

Torniamo sul tema della condivisione di file e cartelle tra sistemi Windows 7 e Windows XP all'interno della stessa rete locale.

Torniamo sul tema della condivisione di file e cartelle tra sistemi Windows 7 e Windows XP all’interno della stessa rete locale. Alcuni lettori hanno manifestato dei dubbi, in primis, circa le differenze che sussistono tra la scheda Condivisione e Sicurezza (in Windows 7) o Protezione (in Windows XP).

Innanzi tutto chiariamo che in Windows XP, nell’impostazione di default del sistema operativo, la scheda Protezione non è immediatamente accessibile. Per impostazione predefinita, facendo clic col tasto destro del mouse sulla cartella che, ad esempio, si intende condividere in rete locale (deve risultare accessibile dagli altri sistemi connessi in LAN), Windows XP – cliccando sulla scheda Condivisione – mostra la finestra seguente:

Spuntando la casella Condividi la cartella in rete, tutti gli altri utenti della rete locale potranno visualizzare il contenuto della directory selezionata ma non avranno titolo per modificarne il contenuto.

La scheda Condivisione consente di definire i permessi per “mettere a fattor comune” una risorsa all’interno della rete locale. I diritti di condivisione determinano il tipo di accesso di cui dispongono gli altri utenti della rete.
Con la scheda Protezione o Sicurezza, invece, si definiscono le azioni che i vari utenti (o gruppi di essi), sia locali che connessi in LAN, possono compiere a livello locale. Anche gli utenti che si connettono dalla rete locale debbono “sottostare” a tali impostazioni. Nel caso in cui il sistema operativo dovesse rilevare un “conflitto” tra quanto definito nella scheda Condivisione e quanto stabilito in Protezione o Sicurezza, verranno applicate le regole meno permissive.

Ogniqualvolta un qualsiasi utente crea un file od una cartella ne diventa automaticamente il “proprietario” avendo così massima libertà d’azione su quella specifica risorsa. Oltre che dal proprietario, una cartella, un file od una qualunque altra risorsa, è accessibile dall’account SYSTEM e dagli amministratori. L’account SYSTEM non rappresenta una persona fisica ma il sistema operativo. Per quanto riguarda gli amministratori, il proprietario di un file o di una cartella può impedire loro la visualizzazione, ad esempio, di un documento privato spuntando la caella Rendi cartella privata. Suggeriamo caldamente di controllare che ai vari account utente creati sul sistema in uso sia associata una password.

Portandosi su un sistema Windows 7 connesso alla rete locale, selezionando l’icona Rete quindi il nome del sistema Windows XP sul quale si è attivata la condivisione, apparirà immediatamente il nome della risorsa posta “a fattor comune”:

Facendo ingresso nella cartella “lavori” (alla condivisione abbiamo assegnato lo stesso nome della cartella memorizzata sul sistema Windows XP), si noterà come l’utente del sistema Windows 7 non abbia l’autorizzazione, ad esempio, per creare un nuovo file:

Affinché sia permessa la creazione e la modifica dalle varie workstation della LAN, è sufficiente – ovviamente – attivare la casella “Consenti agli utenti di rete di modificare i file” sul sistema Windows XP.

Così facendo, però, tutti gli account utente – da qualunque postazione collegata in rete locale – possono accedere al contenuto della cartella e modificare i vari file in essa eventualmente presenti.
Da Windows XP, cliccando su Risorse del computer, sul menù Strumenti, sulla voce Opzioni cartella quindi sulla scheda Visualizzazione, si potrà disattivare la condivisione file semplificata in modo tale da poter disporre di ulteriori funzionalità più avanzate.
Per procedere, è sufficiente cercare la regolazione “Utilizza condivisione file semplice” dall’elenco Impostazioni avanzate e disattivare la casella corrispondente:

Va ricordato come Windows XP Home fornisca unicamente la condivisione semplice mentre Windows XP Professional metta a disposizione entrambe le versioni. Su Windows XP Home esiste tutta un espediente non ufficiale per introdurre la condivisione classica e disattivare quella semplificata: esso si basa sull’installazione del tool “Security Configuration Manager” di Microsoft così come riportato a questo indirizzo).

Dopo aver attivato la condivisione avanzata, ecco la finestra che Windows XP mostrerà facendo clic con il tasto destro del mouse su una qualunque cartella memorizzata su uno dei dischi fissi/partizioni locali quindi scegliendo la voce Proprietà e la scheda Condivisione:

Da qui è possibile scegliere, in primis, se condividere la cartella selezionata (Condividi cartella) quindi si può specificare un nome da assegnare alla risorsa condivisa (nel caso delle cartelle, di default, viene proposto il nome della cartella stessa) ed indicare parametri accessori come il numero di utenti che possono accedervi.

Cliccando sul pulsante Autorizzazioni, verrà proposta la finestra che mostra la lista dei “permessi” abbinati alla risorsa condivisa. Le impostazioni predefinite permettono la lettura da parte di tutti gli utenti (Everyone) del contenuto della cartella condivisa. Il gruppo Everyone potrebbe godere anche dei permessi in scrittura, a seconda della scelta eventualmente operata con la condivisione semplificata.

Per fare in modo che il contenuto della cartella sia visibile solo da utenti specifici, è sufficiente eliminare la voce Everyone cliccando su Rimuovi. Facendo riferimento alla finestra che comparirà cliccando su Aggiungi…, è possibile a questo punto decidere quali gruppi di utenti e quali utenti specifici sono autorizzati a visionare il contenuto della cartella condivisa. Se si vuole fare in modo, ad esempio, che solo agli amministratori sia concesso l’accesso alla cartella condivisa, è sufficiente digitare Administrators nella casella Immettere i nomi degli oggetti da selezionare. E’ bene quindi cliccare su Controlla nomi per verificare che nomi di utenti e gruppi di utenti siano stati digitati in modo corretto. A questo punto, tutti gli account di tipo amministrativo avranno la possibilità di interagire con il contenuto della cartella condivisa.

Creazione e gestione degli account. Accesso dai sistemi collegati in LAN.

A questo punto, accedendo al Pannello di controllo di Windows, cliccando su Strumenti di amministrazione, sull’icona Gestione computer quindi su Utenti e gruppo locali, Users, suggeriamo di creare un nuovo utente (tasto destro, Nuovo utente). A titolo esemplificativo, noi abbiamo creato un nuovo utente “Prova” assegnandogli una password e spuntando solo la casella Nessuna scadenza password:

Dopo aver fatto clic sul pulsante Crea quindi su Chiudi, l’account verrà aggiunto in lista.
Com’è possibile verificare facendovi doppio clic quindi accedendo alla scheda Membro di, il nuovo account viene automaticamente aggiunto al gruppo degli utenti normali (“Users“):

Cliccando su OK, procediamo all’aggiunta di un nuovo account, questa volta di tipo amministrativo. Dopo aver fatto clic con il tasto destro del mouse e scelto la voce Nuovo utente, si digiti un nome per il nuovo account dotato dei diritti di amministratore. Nel nostro caso lo abbiamo chiamato “Mauro” specificando, al solito, una password ed attivando la casella “Nessuna scadenza password“:

Facendo doppio clic sull’account “Mauro” appena generato, si dovrà cliccare sulla scheda “Membro di“, selezionare il gruppo Users, premere il pulsante Rimuovi, cliccare su Aggiungi, digitare Administrators nella casella “Immettere i nomi degli oggetti da selezionare” e premere due volte OK.

Oltre all’account predefinito “Administrator” si avrà così un ulteriore account utente di tipo amministrativo (“Mauro“) ed un utente normale (“Prova”) appartenente al gruppo Users.

Come continuare ad esporre l’account amministratore di default nella schermata di logon di Windows XP

L’account di tipo amministrativo creato di default su Windows XP si chiama “Administrator“. Creando uno o più nuovi account dotati dei diritti di amministratore, l’account Administrator non apparirà più nella finestra di login del sistema operativo, all’accensione del personal computer. Per fare in modo che ciò non accada è sufficiente, dopo aver effettuato il login da un qualunque account amministratore, avviare l’Editor del registro di sistema e portarsi in corrispondenza della chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\Winlogon\ SpecialAccounts\UserList. Dopo aver selezionato la chiave UserList, è necessario fare clic con il tasto destro del mouse nel pannello di destra, scegliere Nuovo quindi la voce Valore DWORD (32 bit).

Al valore DWORD appena inserito dovrà essere assegnato il nome corrispondente all’account utente di tipo amministrativo creato di default da Windows XP (Administrator).
Come ultimo passo si dovrà fare doppio clic sul valore appena aggiunto e digitare 1 nella casella “Dati valore“:

Riavviando il sistema, l’account Administrator tornerà ad essere esposto nella schermata di logon, insieme con gli altri account utente di tipo amministrativo creati manualmente.

Cliccando su Start, Esegui quindi digitando \\nomemacchinawindowsxp da una workstation Windows 7 o Windows XP collegata in rete locale, apparirà la finestra per l’inserimento delle credenziali d’accesso.
La cartella condivisa dalla macchina Windows XP sarà accessibile introducendo nome utente e password di una qualunque account di tipo amministrativo creato sullo stesso sistema (ad esempio, “Mauro“). Introducendo nome utente e password di un account normale (ad esempio “Prova“), non si avrà titolo per accedere, in questo caso, alla risorsa condivisa.
Ricordiamo infatti che, nel nostro esempio, all’interno della finestra Autorizzazioni, abbiamo concesso i diritti in lettura così come in scrittura solamente agli utenti appartenenti al gruppo degli amministratori (“Administrators“).

Ovviamente, rimuovendo il gruppo “Administrators” e cliccando sul pulsante su Aggiungi, si potrà concedere la possibilità d’interagire con la risorsa condivisa a qualunque account. Nell’esempio che segue, com’è possibile verificare, si è permesso l’accesso in lettura ed in scrittura solamente ai due account “Mauro” e “Prova“. Non importa che il primo sia un amministratore e l’altro un utente normale: entrambi potranno, dalla rete locale, esaminare e modificare il contenuto della cartella condivisa dal sistema Windows XP.

In caso di difficoltà, suggeriamo sempre di effettuare un riavvio della macchina.

Da Windows XP, per controllare quali connessioni stanno avendo luogo, è possibile accedere alla finestra Strumenti di amministrazione, fare doppio clic su Gestione computer, su Cartelle condivise ed infine su Sessioni.

Aggiungiamo che sulle macchine Windows XP per annullare tutte le precedenti connessioni a risorse condivise in rete locale, è possibile aprire il prompt dei comandi e digitare NET USE * /d.

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