Facebook: gli investitori hanno fiducia, nonostante la felpa

Nonostante le, secondo noi, sterili discussioni sulla felpa con cui Mark Zuckerberg si sta presentando a tutti gli appuntamenti del suo roadshow in vista della collocazione borsistica di Facebook, stando alle ultime analisi, potrebbe aver già ...

Nonostante le, secondo noi, sterili discussioni sulla felpa con cui Mark Zuckerberg si sta presentando a tutti gli appuntamenti del suo roadshow in vista della collocazione borsistica di Facebook, stando alle ultime analisi, potrebbe aver già trovato un numero sufficiente di investitori. Fonti vicine al social network in blu suggeriscono che per la sua IPO Facebook avrebbe già ottenuto un numero di sottoscrizioni superiore a quello necessario. L’IPO (Initial Public Offering), lo ricordiamo, è un’offerta al pubblico dei titoli di una società che intende quotarsi per la prima volta su un mercato regolamentato. La domanda pervenuta dagli investitori istituzionali avrebbe insomma già ampiamente superato il numero di azioni che Facebook ha messo sul piatto.

Non è comunque tutto rose e fiori. Appena ieri, analizzando la documentazione aggiornata che Facebook ha spedito alla SEC (Securities and Exchange Commission), l’ente statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, emergono alcune preoccupazioni sul lungo termine relativamente agli introiti che possono giungere nelle casse della società di Zuckerberg dalle attività espletate in campo “mobile”. In altre parole, il progressivo passaggio degli utenti verso i dispositivi mobili potrebbe avere come conseguenza una contrazione degli introiti dal momento che il numero di inserzioni pubblicitarie di volta in volta esposte sarebbe minore.

In vista dell’imminente collocazione nel listino americano NASDAQ è quindi più questa la preoccupazione di Facebook, non tanto l’abbigliamento di Zuckerberg. Michael Patcher, noto analista finanziario, aveva criticato il CEO del social network più famoso al mondo per la scelta di indossare sempre dei vestiti casual, anche nel corso delle trattative con gli investitori. La felpa, secondo Patcher, mal si coinugherebbe con l’importante ruolo di una persona che tiene le redini di una grande azienda e che sta cercando denaro: “Zuckerberg deve avere più rispetto per chi mette mano al suo portafoglio“, ha aggiunto.

Facebook conta che il prezzo delle sue azioni possa essere fissato tra 28 e 25 dollari e di iniziare le contrattazioni borsistiche il 17 od il 18 maggio prossimi.

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