Gli adware bersagliano anche i sistemi Mac OS X

Gli adware sono sbarcati anche su Mac OS X. Il problema che avevamo evidenziato nell'articolo Come scaricare programmi gratuiti senza virus e malware non riguarda più solamente gli utenti di Windows ma anche i possessori di sistemi Mac OS X.

Gli adware sono sbarcati anche su Mac OS X. Il problema che avevamo evidenziato nell’articolo Come scaricare programmi gratuiti senza virus e malware non riguarda più solamente gli utenti di Windows ma anche i possessori di sistemi Mac OS X.

Per il momento, almeno sulla piattaforma Mac, non sembrano essere ancora arrivati gli adware più impertinenti ed irrispettosi della riservatezza dei dati dell’utente, quei componenti che installano un proxy server locale e vi fanno transitare tutto il traffico web. Con una conseguenza davvero preoccupante: l’adware può monitorare, spiare ed alterare non solo il traffico veicolato attraverso l’utilizzo del protocollo HTTP (informazioni scambiante “in chiaro” tra client, server e viceversa) ma anche leggere dati sensibili trasmessi per mezzo di connessioni HTTPS (Più veloce HTTP o HTTPS? Proviamo a chiarire).
A questo tema avevamo dedicato l’articolo Famosi siti di download usano adware come Superfish.
Lo sbarco su Mac OS X degli adware che effettuano l’hijacking del traffico HTTPS usando un proxy locale, comunque, è solamente questione di tempo.

Attenzione ai file che si scaricano sui sistemi Mac OS X

Sono lontani i tempi in cui gli utenti di Mac OS X potevano di fatto scaricare qualunque file da qualsiasi sito web essendo ragionevolmente sicuri che non potessero contenere alcuna minaccia.
Il Mac App Store resta sempre una fonte sicura per il download e l’installazione delle applicazioni ma non tutti i produttori utilizzano tale strumento per distribuire i propri software.

Esattamente come accade nel caso di Windows, molti siti che propongono software in download per Mac OS X hanno da tempo iniziato ad aggiungere componenti indesiderati, capaci di rallentare il sistema nonché di costituire una minaccia per la privacy.

Abbiamo avuto modo di verificare, ad esempio, come nel caso di molti software per Mac OS X distribuiti sul sito Download.com in molti casi non siano neppure presenti pulsanti per evitare il caricamento dei componenti inutili e potenzialmente problematici.

Massima attenzione dovrebbe poi essere riposta, dagli utenti di Mac OS X così come da quelli di Windows, quando si cercano software sui motori di ricerca. È cosa piuttosto comune, purtroppo, che anche la prima pagina dei risultati della ricerca sia densa di link che fanno riferimento a siti responsabili della distribuzione di versioni non ufficiali dei programmi cercate, piene zeppe di componenti superflui (o comunque in grado di tenere un comportamento molto simile a quello di uno spyware).
Si provi a cercare VLC download su Google e Yahoo: ci si accorgerà come molti dei link che non fanno riferimento al sito ufficiale di VLC, propongano file eseguibili contenenti elementi inutili o potenzialmente pericolosi.
Il suggerimento è sempre lo stesso: scaricate le applicazioni da IlSoftware.it o dai siti web ufficiali.

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