Google Ingress, quando la realtà aumentata fa business

L'idea è quella di sperimentare nuove strade per intrattenere gli utenti ma anche per trarre vantaggi economici.

L’idea è quella di sperimentare nuove strade per intrattenere gli utenti ma anche per trarre vantaggi economici. Così, grazie al lavoro compiuto dai programmatori di Niantic Labs, un’azienda controllata da Google e fondata da un ex dipendente della società di Larry Page e Sergey Brin, nasce oggi Ingress. All’apparenza è un videogioco (e lo è certamente) ma Ingress è soprattutto uno strumento che può rivelarsi estremamente potente e proficuo per Google.
Il “tabellone” di gioco di Ingress è il mondo intero: per ciascuna città e cittadina, il proprio smartphone indicherà il tragitto da compiere per raccogliere bonus speciali e punti. Non appena si sarà installato il gioco, per il momento compatibile solo con i dispositivi a cuore Android, l’applicazione indicherà gli obiettivi da raggiungere che, spesso, saranno punti d’interesse cittadini piuttosto noti. Lo scopo del gioco è quello di far progredire una delle due fazioni, schierate l’una contro l’altra: Illuminati e Resistenza. All’atto dell’installazione dell’app si potrà scegliere a quale squadra si desidera offrire il proprio contributo.

Gli autori di Ingress chiariscono che il loro intento è quello di indurre quante più persone possibile ad abbandonare la poltrona di casa iniziando a fare attività fisica. Ovviamente, almeno allo stato attuale, Ingress non ammonisce chi effettua gli spostamenti utilizzando mezzi a motore: c’è solo un regolamento che dovrebbe essere rispettato. Se gli altri giocatori permettono esclusivamente movimenti a piedi o con i mezzi pubblici, ci si dovrebbe sempre attenere a tale disposizione.

Ingress sfrutta il concetto di “realtà aumentata” molto caro a Google e funge da antipasto, evidentemente, per quei videogiochi che potranno contare sull’impiego, da parte dei partecipanti, di occhiali come quelli recentemente indossati da Sergey Brin (vedere questi articoli). Per il momento, in attesa che il futuro arrivi, tutte le informazioni verranno visualizzate sul display dello smartphone o del tablet facendo uso anche delle risorse fotografiche del servizio Street View.

Se l’idea di Ingress dovesse riscuotere un notevole successo, Google potrebbe sfruttarla per veicolare inserzioni pubblicitarie o per indurre i giocatori a visitare negozi ed esercizi commerciali coi quali la società di Mountain View avrà preventivamente stretto degli accordi. Il campo di gioco è senza limiti e, nel caso in cui Ingress dovesse piacere, anche il business di Google si farà ancor più planetario.

Ingress è un progetto per ora in versione beta. Per richiedere di partecipare è necessario inserire il proprio indirizzo e-mail nell’apposita casella sul sito www.ingress.com. L’applicazione da installare sui dispositivi Android è disponibile a questo indirizzo.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti