La rimozione sicura dell'hardware serve davvero?

A cosa serve la funzionalità per la rimozione sicura dell'hardware e davvero consente di scongiurare eventuali problemi legati alla corruzione dei dati contenuti nelle unità rimovibili?

Da tempo impazza sul web una sorta di simpatico aforisma: “la vita è troppo breve per rimuovere la chiavetta USB in modo sicuro“.
Tutte le versioni di Windows (tranne Windows 10, come vedremo più avanti), nell’area della traybar mostrano l’icona Rimozione sicura dell’hardware non appena si connette una qualunque unità di memorizzazione USB. È davvero così indispensabile ricorrere al comando Espelli prima di scollegare una chiavetta USB o un disco esterno USB?

La risposta breve è no, non è sempre indispensabile. O almeno non è così “tassativo”. La funzionalità è stata sviluppata, semplicemente, per accertarsi che Windows non sia impegnato in operazioni di lettura e scrittura sul dispositivo di storage esterno.

Prima dell’avvento delle unità flash, quando si leggevano o si scrivevano dei file, il sistema operativo trattava un disco come un oggetto che non aveva alcuna possibilità di scomparire durante le operazioni che venivano effettuate su di esso. Alcuni supporti avevano persino delle “sicurezze” di tipo meccanico che ne impedivano l’espulsione prima dello “sblocco” via software.
Nel caso dei supporti USB o di qualunque memoria flash (si pensi alle schede SD inserite negli appositi slot), gli utenti possono decidere in qualsiasi momento per la rimozione del supporto.
Rimuovere la chiavetta USB o altri dispositivi di memorizzazione esterni mentre sono in corso attività può portare al danneggiamento dei dati memorizzati nell’unità rimovibile.

Con la rimozione sicura dell’hardware il sistema operativo si assicura che tutte le operazioni di scrittura siano concluse, avvisa i programmi in esecuzione del fatto che l’unità esterna sarà scollegata, informa l’utente nel caso in cui un’applicazione non avesse completato il suo lavoro e vi fossero ancora dei file aperti.

La rimozione sicura dell’hardware non serve se si disconnette un’unità esterna USB quando non sono in corso trasferimenti di dati. In queste circostanze, l’unità di memorizzazione di tipo USB può essere quindi scollegata senza fare uso della funzionalità Rimozione sicura dell’hardware.

Stampanti, webcam, scanner od altri dispositivi che comunicano con il computer e con il sistema operativo utilizzando l’interfaccia USB non prevedono l’utilizzo della Rimozione sicura dell’hardware proprio perché non ci sono rischi di corruzione del file system.

Rimuovere la chiavetta USB senza usare la “Rimozione sicura dell’hardware” non sortirà quindi alcun effetto negativo a meno che non vi sia un trasferimento dati in corso (da o verso l’unità di memorizzazione) oppure sia abilitata la speciale opzione Prestazioni migliori in Windows. In tal caso, infatti, il sistema operativo attiva un meccanismo di cache in scrittura sull’unità USB in modo da velocizzarne le prestazioni.

Per impostazione predefinita l’opzione Prestazioni migliori non è attivata. Per tutte le tipologie di unità rimovibili di tipo USB, Windows utilizza di default il profilo Rimozione rapida.
Le versioni di Windows 10 antecedenti all’Aggiornamento di ottobre 2018 (versione 1809) utilizzavano invece la configurazione Prestazioni migliori: ciò significa che rimuovendo “brutalmente” un’unità USB esterna si poteva rischiare la corruzione dei dati. Come confermato in questo articolo di supporto, l’opzione predefinita è stata finalmente modificata su Rimozione rapida con il rilascio di Windows 10 Aggiornamento di ottobre 2018 (e versioni successive).

Suggeriamo comunque di controllare com’è impostato Windows premendo la combinazione di tasti Windows+R quindi scrivendo devmgmt.msc.
Facendo doppio clic su Unità disco si dovrà quindi selezionare (clic due volte) sulle varie voci USB Device in elenco.

Portandosi all’interno della scheda Criteri, si dovrà verificare l’impostazione presente nel riquadro Criteri di rimozione.

L’opzione Rimozione rapida permette di procedere con la disconnessione del dispositivo di memorizzazione USB senza ricorrere alla Rimozione sicura dell’hardware.

Con i feature update di Windows 10 più recenti, la voce Rimozione sicura dell’hardware è scomparsa del tutto (a patto che sia selezionata l’opzione Rimozione rapida vista in precedenza): cliccando sull’icona nella traybar comparirà – per i dispositivi di storage USB – semplicemente la voce Espelli. Utilizzarla, comunque, non è certamente controproducente e anzi offre tutte le garanzie del caso: la chiavetta USB o l’unità esterna scompariranno dalla finestra Questo PC (non verrà più visualizzata la corrispondente lettera identificativa di unità usata in precedenza).

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