Rilasciato Adobe Reader 9.3.2: nuovo sistema di update

Come come anticipato nei giorni scorsi, Adobe ha appena provveduto a rilasciare un aggiornamento di sicurezza per i suoi prodotti Reader ed Acrobat.

Come come anticipato nei giorni scorsi, Adobe ha appena provveduto a rilasciare un aggiornamento di sicurezza per i suoi prodotti Reader ed Acrobat. L’obiettivo è quello di risolvere alcune vulnerabilità di sicurezza, di impatto critico, scoperte nei due programmi per la lettura e la modifica di documenti in formato PDF.

Le vulnerabilità sanate sono molteplici e sono descritte per sommi capi nel bollettino pubblicato dalla società sul suo sito web.

Per mettersi al sicuro da qualunque rischio è bene installare quanto prima la versione 9.3.2 – appena rilasciata – di Adobe Reader (od Acrobat, a seconda dei prodotti utilizzati). L’update è installabile avviando il programma di Adobe, accedendo al menù ? quindi cliccando su Ricerca aggiornamenti. Affette dalla problematica sono le versioni 9.3.1 e precedenti di Adobe Reader ed Acrobat per Windows, Mac e Linux.

Con l’aggiornamento odierno, Adobe porta al debutto un nuovo sistema di update. Lo scopo è quello di ridurre drasticamente il tempo che intercorre tra la pubblicazione di una patch sul sito della società californiana e l’adozione della stessa da parte degli utenti.

Nel primo caso, i software di Adobe applicheranno automaticamente gli aggiornamenti in modo del tutto “silente”. Scegliendo la seconda opzione, invece, il meccanismo di update scaricherà l’aggiornamento ma prima di installarlo provvederà a notificarne la disponibilità attraverso la visualizzazione di un “fumetto”, in basso a destra, nell’area della traybar. Optando per la terza possibilità, gli aggiornamenti non saranno mai scaricati e l’utente potrà applicarli manualmente.

Secondo un’indagine pubblicata di recente da parte di un’azienda statunitense (ScanSafe), l’80% delle infezioni – nel corso del 2009 – sarebbe arrivato da documenti PDF “maligni”. Gli aggressori, insomma, avrebbero individuato nei documenti PDF un canale preferenziale per diffondere malware ed installare, sui sistemi degli utenti, componenti dannosi. Di qui la sempre più impellente necessità di mantenere sempre aggiornato il software utilizzato per aprire e gestire i documenti PDF, sia esso Adobe Reader, Acrobat od un’applicazione “alternativa” sviluppata da terze parti.

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