Spazio Google Drive: individuare i file più pesanti

Google non permette di aumentare lo spazio su Google Drive se non a fronte del versamento di un canone di abbonamento variabile, a seconda del quantitativo di spazio scelto.

Google non permette di aumentare lo spazio su Google Drive se non a fronte del versamento di un canone di abbonamento variabile, a seconda del quantitativo di spazio scelto.
In passato Google ha presentato solamente una promozione che prevedeva l’assegnazione di 10 GB di spazio cloud aggiuntivi a tutti coloro che avessero installato l’applicazione QuickOffice, da tempo ritirata perché entrata a far parte delle app Google per i dispositivi mobili. Da allora non ci risulta che Google abbia replicato l’iniziativa.

Non appena si attiva un account utente Google, si ricevono automaticamente 15 GB di spazio gratuiti sui server dell’azienda di Mountain View. Tale quantitativo di spazio viene condiviso tra tutti i servizi di Google: ogni utente ha quindi a disposizione almeno 15 GB di spazio cloud che possono essere sfruttati per memorizzare la posta elettronica Gmail (insieme con tutti gli allegati), per salvare foto e video personali, per conservare online documenti e file di ogni genere.

Se lo spazio disponibile sul proprio account dovesse esaurirsi, non solo non sarà più possibile memorizzare altri file ma tutti i messaggi di posta elettronica ricevuti sull’indirizzo Gmail potrebbero essere rispediti al mittente.

I file che non vengono conteggiati su Google Drive

Non concorrono al calcolo dello spazio occupato su Google Drive le foto aventi una risoluzione pari od inferiore a 2.048×2.048 pixel ed in video di lunghezza inferiore a 15 minuti.

La stessa applicazione Foto di Google, che integra un’utile funzionalità per il backup automatico delle foto e dei video acquisiti con lo smartphone od il tablet. Tutto il materiale viene costantemente aggiornato su Google Drive in modo tale che sia sempre disponibile, anche nel caso in cui il dispositivo mobile non fosse più avviabile oppure venisse perduto.
Cliccando su Foto quindi su Backup automatico ed infine su Dimensioni foto, l’app di Google ben evidenzia che qualora s’intendesse effettuare il backup delle foto nella versione originale, il loro peso contribuirà a decurtare lo spazio disponibile su Drive.

Spazio Google Drive: individuare i file più pesanti

Viceversa, salvando le foto a 2.048 pixel, queste non andranno a ridurre lo spazio complessivamente a disposizione su Drive.
È ovvio che qualora si preferisse mantenere la risoluzione originale delle foto, si dovrà inevitabilmente accettare la progressiva riduzione dello spazio disponibile sul cloud di Google, via a via che nuove foto verranno caricate online.

Per maggiori informazioni, suggeriamo di consultare il nostro articolo Composizione automatica Google+, come funziona.

Anche i documenti, i fogli di calcolo e le presentazioni create online con le applicazioni web di Google non contribuiscono a ridurre lo spazio di archiviazione.
Convertendo un file Office nel formato gestito online da Google e cancellando il file originale, si recupererà spazio prezioso.

I video eventualmente caricati su YouTube, i dati sincronizzati con i dispositivi Android e le voci di calendario non vengono conteggiate e non contribuiscono a ridurre lo spazio disponibile sul cloud di Google. Infine, diversamente da ciò che accade su altri servizi per lo storage dei contenuti sulla nuvola, il materiale condiviso da altri utenti non riduce lo spazio.

Spazio disponibile su Google Drive

Per verificare lo spazio disponibile su Google Drive, suggeriamo di collegarvi con questa pagina dopo aver effettuato il login.

La pagina indica chiaramente in che modo è utilizzato lo spazio disponibile: spostando il puntatore del mouse sul grafico a torta, si ottiene l’indicazione dello spazio occupato su Drive, su Gmail, dalle foto e dai video.

È importante evidenziare che i file cancellati e riposti nel cestino continueranno ad occupare spazio fintanto che non verranno eliminati in via definitiva (Google provvede a farlo automaticamente trascorsi 30 giorni).

Anche le precedenti revisioni di uno stesso file possono contribuire ad occupare spazio sulla nuvola di Google: cliccando con il tasto destro del mouse quindi su Gestisci versioni è possibile verificare quante copie dello stesso file sono conservate su Drive (anche qui, Google provvede ad eliminarle trascorsi 30 giorni).

Quali file occupano più spazio su Google Drive

Per scoprire quali file occupano più spazio su Google Drive è possibile utilizzare un semplice trucco.
Nella schermata principale di Google Drive, infatti, non è possibile fare clic sulla colonna Dimensioni file per ottenere l’elenco dei file in ordine di spazio occupato.

Per risolvere il problema e sapere immediatamente quali file occupano più spazio su Google Drive, è sufficiente collegarsi con questa pagina.

Google restituirà subito la lista dei file più pesanti al momento conservati su Drive.
Ovviamente, l’elenco contiene solo i file memorizzati in formati diversi rispetto a quello utilizzato dalle applicazioni web che compongono la suite per l’ufficio online di Google. Come precisato in precedenza, infatti, i file di Google Documenti, Google Fogli e Google Presentazioni non concorrono a far decrescere lo spazio disponibile.

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