Un'utilità per "montare" il contenuto di un intero file ISO senza scaricarlo

E' cosa non infrequente avere la necessità di estrarre solamente uno o più file da un'immagine in formato ISO memorizzata su un server remoto.

E’ cosa non infrequente avere la necessità di estrarre solamente uno o più file da un’immagine in formato ISO memorizzata su un server remoto. Le immagini ISO, di solito, “pesano” molto ed il loro prelievo completo può richiedere tempi lunghi, a seconda della connessione in uso.

HttpDisk è un’agile utilità concepita per Windows 7 e Windows Vista che consente di “montare”, sul personal computer locale, immagini ISO memorizzate in realtà su server remoti.

Suggeriamo di utilizzare HttpDisk solamente sulle versioni a 32 bit di Windows 7 e di Windows Vista dal momento che il driver httpdisk.sys, requisito essenziale per il funzionamento del programma, non è firmato digitalmente.

estraendone il contenuto in una cartella sul disco fisso.
Aprendo il file httpdisk-7.zip, cliccando su Estrai tutti i file quindi specificando semplicemente C:\ nella casella “Cartella in cui estrarre i file, il contenuto dell’archivio sarà memorizzato nella directory c:\httpdisk-7.

. L’operazione richiede l’impiego dei diritti di amministratore:

Ricordiamo, inoltre, che per accedere rapidamente alla cartella %systemroot%\system32\drivers, è sufficiente digitarne il nome nella casella Cerca programmi e file del pulsante Start.

. Per aprirlo è necessario utilizzare un normale editor di file di testo (ad esempio, TextPad o NotePad++).
La riga "Start"=dword:00000001 dovrà essere modificata in "Start"=dword:00000003 in modo tale che l’avvio del servizio associato a HttpDisk sia sempre manuale anziché automatico (impostazione predefinita).
Come si può verificare osservando l’ultimo parametro, HttpDisk viene impostato per supportare sino a quattro unità virtuali.

Applicata la modifica al file REG, si potrà aggiungere le informazioni al registro di Windows facendo doppio clic sul file stesso.

Windows deve restuire il messaggio [SC] CreateService OPERAZIONI RIUSCITE che indica l’avvenuta effettuazione dell’intervento.
Creato il nuovo servizio, si potrà poi avviarlo con questo comando:

sc start httpdisk

La comparsa del messaggio seguente spiega come l’operazione sia andata a buon fine:

).
Da questa cartella, si potrà digitare il comando seguente:

httpdisk /mount 0 http://download.microsoft.com/download/1/9/E/19E81FF4-B6FC-4AF0-A452-7E4B4E55B762/KB3AIK_IT.iso /cd W:

Così facendo, si è provveduto a “montare” il contenuto di un file ISO remoto, sul sistema in uso, come unità W:. In questo caso, il lungo URL indicato corrisponde al pacchetto Windows Automated Installation Kit (WAIK) per Windows 7. Ovviamente, la lettera identificativa associata all’unità virtuale può essere scelta liberamente tra quelle disponibili sul sistema in uso.
Il numero “0” sta ad indicare che il file ISO è montato come prima unità virtuale HttpDisk.

.
Impartendo il comando dir, si potrà ottenere l’elenco completo del contenuto dell’immagine ISO avendo la possibilità di “navigare” al suo interno.
Ricorrendo al comando xcopy, ad esempio, si potranno copiare in locale singoli file od insiemi di essi.
Quello rappresentato in figura, è il contenuto dell’immagine ISO del pacchetto WAIK per Windows 7:

.

significherà l’avvenuta rimozione del servizio.

L’idea alla base di HttpDisk è sicuramente molto valida anche se il software andrebbe ulteriormente migliorato. Suggeriamo di non eseguirlo assolutamente sulle versioni a 64 bit a causa della mancanza di firma digitale.

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