Wind addebita i contenuti Google Play sulla SIM card

Da oggi Wind consente di acquistare applicazioni, giochi, musica, libri e contenuti a pagamento da Google Play con addebito diretto sul conto telefonico.

Da oggi Wind consente di acquistare applicazioni, giochi, musica, libri e contenuti a pagamento da Google Play con addebito diretto sul conto telefonico. In altre parole, i possessori di telefoni a cuore Android che siano clienti Wind in possesso di una SIM attiva e funzionante, possono acquistare qualunque contenuto pubblicato sullo store di Google senza utilizzare la carta di credito. L’operatore telefonico italiano, infatti, addebiterà il costo del contenuto digitale sulla carta prepagata o sull’abbonamento del cliente.

Dopo aver scelto l’applicazione, il videogioco, l’e-book od il brano musicale da comprare su Google Play, basterà scegliere – come metodo di pagamento – l’addebito sul credito telefonico (opzione Attiva la fatturazione Wind).

Il servizio, che viene presentato oggi ma che in realtà era già attivo da alcuni giorni, è piuttosto innovativo soprattutto se si pensa che nel caso di altri operatori telefonici – per ottenere l’addebito sulla SIM – è necessario modificare alcuni file di configurazione Android mediante accesso root.

Per il momento, comunque, sembra che l’addebito venga permesso solo se si è collegati ad Internet attraverso la rete dell’operatore telefonico (non in Wi-Fi) e solo se si è disattivato il “blocco dei servizi a sovrapprezzo”.

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