YouTube: due nuovi strumenti per ottimizzare i video

Il sito che consente la condivisione di sequenze filmate più famoso ed utilizzato al mondo, YouTube, ha estratto dal cilindro un'interessante innovazione.
YouTube: due nuovi strumenti per ottimizzare i video

Il sito che consente la condivisione di sequenze filmate più famoso ed utilizzato al mondo, YouTube, ha estratto dal cilindro un’interessante innovazione. I tecnici di Google hanno infatti presentato una serie di strumenti “inediti” che permetteranno di ottimizzare qualunque video venga caricato online dagli utenti. La nuova caratteristica consentirà di operare automaticamente alcune migliorie al filmato autoprodotto e caricato sul web, una sorta di postproduzione della quale si farà carico YouTube. In particolare, gli interventi automatizzati si concentreranno su due aspetti: il miglioramento della resa cromatica (luminosità e bilanciamento del colore) e la stabilizzazione dell’immagine (i “tremori” durante la registrazione di un video dovrebbero essere eliminati o comunque attenuati).

La maggior parte degli utenti di YouTube, secondo i tecnici di Google, non sono professionisti dell’immagine e novelli Steven Spielberg. Mettere quindi a disposizione di tutti alcuni strumenti che consentano, con un solo clic del mouse, di ottimizzare la qualità della sequenza video registrata viene considerato come un ottimo passo avanti.

D’ora in poi, non appena si sarà concluso l’upload di un video su YouTube, apparirà una finestra di dialogo che chiederà all’utente se intenda fruire delle ottimizzazioni appena introdotte da Google. Cliccando sul pulsante OK, il servizio metterà a confronto, l’una accanto all’altra, le due versioni del video offrendo la possibilità di tornare sui propri passi qualora si preferisse non applicare alcun genere di modifica.

John Gregg, ingegnere software di Google, ha voluto immediatamente pubblicare un video di test (è possibile visualizzarlo qui di seguito):

Com’è immediato notare, il povero panda sembra anche lui soffrire – oltre per il fatto di essere probabilmente chiuso in qualche zoo – della mano poco ferma del “regista”. Se nulla si può fare sulla messa a fuoco, che – durante il video – talvolta è tutt’altro che ottimale, gli strumenti automatici di Google hanno fatto un eccellente lavoro nello stabilizzare il filmato:

Con una simpatica presentazione, da poco pubblicata sul canale ufficiale di YouTube, i tecnici di Google hanno svelato le nuove funzionalità di ottimizzazione:

Per esperienza migliore nella visualizzazione dei video pubblicati nelle pagine di YouTube, vi suggeriamo la lettura di questo nostro articolo di approfondimento.

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