Spyware governativo travestito da Firefox: insorge Mozilla

Mozilla avrebbe inviato ad una società inglese, sviluppatrice di un software per il monitoraggio delle attività espletate dagli utenti, una comunicazione "cease-and-desist".

Mozilla avrebbe inviato ad una società inglese, sviluppatrice di un software per il monitoraggio delle attività espletate dagli utenti, una comunicazione “cease-and-desist“. Si tratta, nei Paesi anglosassoni, della comunicazione ufficiale con la quale una società intima ad un altro soggetto di cessare immediatamente i comportamenti lesivi posti in essere e di astenersi dal riproporli in futuro.

Nel mirino dei legali di Mozilla c’è Gamma International, azienda inglese che fornisce, soprattutto ai governi, soluzioni software per il tracciamento delle altrui attività online. Ciò che Mozilla contesta è che la società anglosassone utilizzerebbe il nome del browser Firefox per mascherare il suo spyware.
Gamma presenterebbe spesso il software FinFisher come un aggiornamento per Firefox quando, in realtà, il contenuto sarebbe ben diverso. Come segnala anche l’organizzazione “Reporter senza frontiere” (RSF), attivissima sul campo della difesa della libertà di stampa, FinFisher – una volta in esecuzione – viene controllato da parte delle agenzie governative attraverso speciali server “command and control“.

Gamma International offre componenti spyware avanzati che sono stati più volte rilevati in quei Paesi, come Bahrain ed Emirati Arabi Uniti, ove l’attività dei giornalisti è gravemente minacciata“, scrive RSF nella sua analisi. “La tecnologia FinFisher commercializzata da Gamma International è in grado di consentire la lettura di file crittografati, messaggi di posta elettronica ed ascoltare le comunicazioni VoIP“.

Mozilla ha quindi chiesto che Gamma si astenga immediatamente dall’affiancare le sue soluzioni software al nome di Firefox e degli altri prodotti della fondazione. “Il nostro nome ed i nostri marchi registrati sono utilizzati dal malware come espediente per evitare il rilevamento e la successiva eliminazione“, ha dichiarato Alex Fowler, responsabile privacy di Mozilla. “I nostri progetti opensource sono apprezzati da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo; la difesa dei marchi di Mozilla è per noi di vitale importanza“.

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