AMD guarda all'intelligenza artificiale con Radeon Instinct

AMD entra ufficialmente nel settore delle soluzioni hardware al servizio dell'intelligenza artificiale.
AMD guarda all'intelligenza artificiale con Radeon Instinct

AMD entra ufficialmente nel settore delle soluzioni hardware al servizio dell’intelligenza artificiale.
La società di Sunnyvale ha infatti appena tolto il velo da Radeon Instinct, prodotto che non è una scheda grafica ma un acceleratore per il calcolo ad elevate prestazioni o High Performance Computing (HPC) destinato a porsi in diretta concorrenza con l’analoga offerta a marchio Nvidia.

AMD guarda all'intelligenza artificiale con Radeon Instinct
Radeon Instinct coadiuverà soprattutto i progetti per il deep learning, branco dell’intelligenza artificiale necessario per gestire il funzionamento – ad esempio – dei veicoli autonomi.
L’obiettivo è, evidentemente, quello di rendere “la macchina” in grado di rilevare e riconoscere tutti gli oggetti rappresentati nelle varie immagini.

AMD non ha esperienza nel settore ma Radeon Instinct è foriera di una “sorpresa”: il prodotto porta infatti al debutto l’architettura Vega. Si tratta dell’architettura più potente e performante che sarà utilizzata nella prossima generazione di schede video AMD (AMD presenterà le GPU Vega 10 entro fine anno).

AMD commercializzerà Radeon Instinct in tre differenti modelli – MI6, MI8 e MI25 – che differiscono solo per le potenza offerta.

AMD guarda all'intelligenza artificiale con Radeon Instinct
Il modello più economico integra 16 GB di memoria GDDR5 con una banda passante di 224 GB/s e una potenza di calcolo a precisione singola e media di 5,7 TeraFLOPS. Come le altre schede della stessa serie, MI6 sfrutta un sistema di dissipazione del calore di tipo passivo (il consumo è inferiore a 150W). Il chip utilizzo è, in questo caso, Polaris 10.

MI8, invece, usa 4 GB di memoria HBM (512 GB/s di banda), una potenza di calcolo pari a 8,2 TeraFLOPS e il chip Fiji utilizzato ad esempio nelle schede Fury.

Il terzo modello, MI25, utilizzerà invece un chip Vega del quale non si conoscono ancora i dettagli tecnici. Si sa solamente che sfrutterà una cache veloce, un nuovo controller e permetterà di raggiungere i 12,5 TeraFLOPS, così da superare anche i prodotti Nvidia.
Quest’ultima scheda competerà con la Tesla P100 di Nvidia e sarà contraddistinta da un consumo inferiore ai 300 W.

La disponibilità sul mercato è prevista intorno ai mesi di marzo/aprile 2017.

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