Ancora qualche discussione in merito al "ballot screen"

Il cosiddetto "ballot screen", la nuova finestra che consente agli utenti di scegliere il browser preferito, è di nuovo oggetto di qualche contestazione.

Il cosiddetto “ballot screen”, la nuova finestra che consente agli utenti di scegliere il browser preferito, è di nuovo oggetto di qualche contestazione. Dopo il recente “via libera” ottenuto dall’Unione Europea, Microsoft sembra ormai aver posto il sigillo sulla funzionalità che mira a tacitare le polemiche in materia di concorrenza sollevate da diversi produttori di browser web. Jenny Boriss, uno dei membri dell'”user experience team” di Mozilla, osserva comunque come l’approccio utilizzato nell’esposizione dell’elenco dei browser installabili sul sistema possa penalizzare alcuni prodotti. Se in un primo tempo, infatti, come primo browser – da sinistra verso destra – era proposto Internet Explorer 8.0, il colosso di Redmond ha deciso di seguire un approccio più “neutrale” ordinando alfabeticamente l’elenco. Ecco allora che il primo prodotto proposto è il browser prodotto da Apple: Safari. In seconda posizione Google Chrome. A seguire Internet Explorer, Mozilla Firefox ed Opera.

Boriss propone un meccanismo che esponga ogni volta in ordine casuale i vari browser web. In alternativa, gli stessi prodotti potrebbero essere visualizzati secondo la classifica delle quote di mercato sino ad oggi conquistate.

I commenti di Boriss comunque potrebbero non riflettere la posizione ufficiale di Mozilla che è sempre stata uno delle “terze parti” interessate le cui opinioni sono state vagliate da parte della Commissione Europea.

Maggiori informazioni sul tema “ballot screen”, sono reperibili facendo riferimento a queste notizie.

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