Android: nuove funzionalità per la fotocamera digitale

Google ha in serbo una serie di novità che dovrebbero migliorare il comportamento delle fotocamere installate sugli smartphone Android più recenti.
Android: nuove funzionalità per la fotocamera digitale

Google ha in serbo una serie di novità che dovrebbero migliorare il comportamento delle fotocamere installate sugli smartphone Android più recenti. A scoprirlo è stato lo sviluppatore Josh Brown esaminando il codice sorgente di Android, pubblicamente disponibile. Fra le pieghe dell’ultima release vi sono diversi riferimenti alle nuove API per la gestione delle fotocamere digitali che, tuttavia, non sarebbero ancora pronte.
Anzi, Brown ha scoperto che i tecnici di Google avevano in programma di integrare le novità in Android 4.4 “KitKat”; l’appuntamento, tuttavia, sarebbe stato mancato e si sarebbe deciso di rimandare l’introduzione delle novità legate alla fotocamera ad una successiva release del sistema operativo.

Ma quali sono le innovazioni che attenderebbero gli utenti di Android? In primis, ci sono evidenti riferimenti al supporto diretto del formato RAW. Anziché produrre in modo predefinito immagini compresse JPEG, la fotocamera potrà scattare immagini RAW – sicuramente più pesanti ma in grado di offrire maggiori margini di miglioramento agli appassionati di fotografia -.

Le nuove API di Google offriranno un migliore supporto per il riconoscimento facciale: il software, interagendo con la fotocamera digitale, riuscirà a centrare i volti riconoscendo automaticamente occhi e bocca. Il sistema potrà assegnare anche un identificativo univoco ad ogni viso in modo tale da automatizzarne il riconoscimento in vari contesti (anche all’interno dei video).
Sebbene il riconoscimento facciale sia già stato integrato in diversi modelli di smartphone, d’ora in poi sarà offerto direttamente dal sistema operativo.

La speciale modalità burst permetterà inoltre di scattare rapidamente una foto dietro l’altra mantenendo premuto, presumibilmente, un tasto sul telefono.

C’è poi un riferimento al supporto di “fotocamere rimovibili”: sino ad oggi nessun device ha fatto uso di componenti hardware di base che possano essere “scollegati”. È quindi probabile che Google stia pensando di guardare a nuove tipologie di device.

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