Apple e Foxconn vogliono acquistare la divisione Toshiba che produce chip NAND

Battaglia a colpi di offerte quella per accaparrarsi la divisione Toshiba che si occupa della produzione di memorie NAND. In un periodo in cui questi chip scarseggiano, è fondamentale per Apple e Foxconn mettere le mani sulle strutture dell'azienda giapponese.

Tutti vogliono la divisione di Toshiba che si occupa della progettazione e della realizzazione di memorie NAND. In un periodo in cui la domanda di chip NAND è elevatissima ma l’offerta è molto limitata, sono molte le figure che cercano di mettere le mani sulle attività del colosso giapponese.

Toshiba, da parte sua, si trova nella condizioni di dover necessariamente il suo redditizio asset in forza degli scandali finanziari che hanno investito la società e per via di altri problemi (due dei reattori della centrale nucleare di Fukushima, ormai tristemente nota, erano stati forniti proprio da Toshiba…).


Potenziali acquirenti stanno quindi arrivando a frotte: c’è Western Digital, c’è la rivale di Toshiba Broadcom ma adesso si aggiungono alla partita altri nomi di spicco.

Apple e Foxconn si sono infatti alleate per formare “una cordata” alla conquista della strategica divisione dell’azienda nipponica.
Accanto alla Mela e a Foxconn potrebbero sedersi altri grandi nomi come Dell e Kingston ma già si fanno i nomi di Google, Microsoft e Cisco.
Tutte le aziende supporterebbero economicamente l’affare così da non lasciarsi scappare un’occasione di acquisto che viene valutata come davvero ghiotta.

I vertici di Toshiba dovrebbero prendere una decisione il prossimo 15 giugno.

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