Apple svela le principali novità di iOS 13 e macOS 10.15 Catalina

All'evento WWDC 2019 i portavoce della Mela hanno lanciato le nuove versioni dei sistemi operativi iOS e macOS: ecco le principali novità.
Apple svela le principali novità di iOS 13 e macOS 10.15 Catalina

Craig Federighi, vice presidente senior del reparto software di Apple, ha portato sul palco della WWDC 2019 i nuovi iOS 13 e macOS 10.15 Catalina.
Riferendosi a iOS 13, il manager della Mela ha spiegato come i tecnici dell’azienda si siano concentrati questa volta soprattutto sul miglioramento delle prestazioni velocistiche del sistema operativo.
Federighi parlato di tempi ridotti del 30% per quanto riguarda lo sblocco facciale del dispositivo mobile, un’occupazione in memoria delle applicazioni pari alla metà, aggiornamenti più leggeri almeno del 60% rispetto a quanto accaduto fino ad oggi.

Per quanto riguarda gli aspetti più prettamente estetici, i portavoce di Apple hanno annunciato l’introduzione di un tema scuro. Si tratta di una caratteristica molto richiesta che in macOS ha debuttato solo l’anno scorso.
Adesso anche le app per iOS diventano compatibili con il nuovo tema che ha il vantaggio di contribuire ad aumentare l’autonomia della batteria, in maniera più incisiva soprattutto con gli iPhone dotati di display OLED.

Tra le altre novità introdotte in iOS 13 il supporto per la tastiera Swype predittiva, miglioramenti al browser Safari adesso in grado di adattare la dimensione dei font usati sulle pagine web, un’app Promemoria completamente riscritta, Maps che ora mostra maggiori informazioni sui punti d’interesse e sugli edifici nelle vicinanze, visibili a livello stradale così come avviene nell’analogo servizio di Google.


I rappresentanti di Apple hanno spiegato che è pure possibile condividere una sola volta la propria posizione geografica con le app installate, ottenere un resoconto delle app che sfruttano tale informazione, un report sul numero delle volte nonché data e ora in cui le applicazioni hanno usato il dato geolocalizzazione in background.

I pulsanti per l’autenticazione con Google e Facebook sono stati rimossi e sostituiti con un “Effettua il login con Apple“. Nell’app Messaggi ogni utente può decidere di condividere pubblicamente un nome e un’immagine stabilendo inoltre come comportarsi con ogni altro genere di account.

Per quanto riguarda la videosorveglianza negli ambienti domestici, Apple ha spiegato che HomeKit diventa in grado di registrare sequenze filmate ed effettuarne automaticamente l’upload in forma crittografata sui server iCloud. Il materiale caricato online non verrà conteggiato e non contribuirà a intaccare il quantitativo di spazio disponibile su iCloud. Di fatto, quindi, ogni utente di HomeKit potrà conservare sul cloud fino a 10 giorni di registrazioni.

Anche le app che governano il funzionamento di HomePod, AirPod, CarPlay e Siri sono state notevolmente riviste ed è stata introdotta la possibilità di interfacciarsi con comandi vocali ancora più “naturali”.

macOS 10.15 Catalina e la fine di iTunes

Ciò che si vociferava da tempo è stato confermato da Apple con il rilascio di macOS 10.15 Catalina: la nuova versione del sistema operativo rappresenta di fatto la fine di iTunes.
Apple ha deciso di suddividere l’applicazione in tre: Musica, Podcast e TV. La sincronizzazione con i dispositivi iOS è adesso integrata in Finder così da non richiedere l’installazione di alcun componente software aggiuntivo.

Tra le novità principali di Catalina, la possibilità di usare un iPad come schermo secondario adoperandolo esattamente come se fosse un monitor esterno, pienamente compatibile con Apple Pencil.

Sul versante accessibilità, Apple ha migliorato il controllo vocale nell’ambito dell’intero sistema operativo: si potrà quindi dettare e modificare con grande facilità qualunque testo. Tutte le elaborazioni vengono svolte in locale sul Mac senza trasferire alcun dato sui server Apple.

Il chip T2 permetterà anche una più semplice localizzazione di un sistema Mac che non si riesce più a trovare, anche in assenza di una connessione di rete. Il sistema, infatti, si comporterà come beacon Bluetooth e si porrà in comunicazione con gli iPhone fisicamente più vicini. I messaggi inviati in broadcasting saranno trasmessi in forma crittografata e anonima così da aiutare il legittimo proprietario del sistema a localizzarlo con successo.

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