Computer fisso: come scegliere quello più adatto

Qualche indicazione per selezionare o costruire un computer fisso spendendo tra 250 e 1.000 euro. Spesso non è necessario svenarsi con motherboard e processori di ultimo grido per ottenere un PC desktop prestazionale e adatto alle proprie esigenze.

Sia che si voglia assemblare un nuovo PC da zero, sia che si preferisca acquistare un preassemblato è sempre bene aggiornarsi sui componenti che il mercato offre e sulle nuove tecnologie a disposizione. Si tratta di un compito piuttosto gravoso soprattutto per chi non è abituato a seguire le continue evoluzioni di processori, memorie, motherboard, schede video e così via.

In questo articolo vogliamo fornire solo alcuni spunti per individuare un buon computer fisso, altrimenti detto PC desktop, da usare per le attività di ufficio, il design e il gaming. Il mercato, così come i prezzi dei singoli componenti, è in continuo mutamento: i suggerimenti per creare o scegliere un computer fisso completo vanno quindi presi con le pinze. Fatte un po’ di ricerche, con l’obiettivo di mostrare come sia possibile realizzare un computer completo tra 250 e 1.000 euro, quelle che seguono sono alcune proposte per realizzare un sistema che venga incontro alle varie esigenze senza spendere un patrimonio.

Computer fisso da ufficio: quali sono gli aspetti importanti

PC desktop a uso ufficio per attività abituali come la navigazione su Internet, l’utilizzo di gestionali non particolarmente esigenti, suite Office, visualizzazione di contenuti multimediali non hanno requisiti particolarmente impegnativi. Essenziale, com’è ovvio, è installare un’unità SSD per il sistema operativo: per il resto è possibile “confezionare” un PC fisso a 270 euro circa comprensivo di unità a stato solido, case e alimentatore (escluse le periferiche di input come mouse e tastiera oltre che il monitor).

Prendiamo un semplice processore Intel Pentium Gold G6400 da poco più di 70 euro. Lanciato verso la metà del 2020, si tratta di un processore con poche ambizioni che dal 2023 entrerebbe a far parte della famiglia Intel Processor destinata agli entry-level.
Impreziosendo tale processore con una scheda madre GIGABYTE H510M S2H V2 (comunque basata sul chipset H510 per i PC entry-level) e 8 GB di memoria RAM G.Skill Aegis DDR4-2400 si può creare rapidamente un sistema che è assolutamente adeguato per lavorare in azienda con le applicazioni più comuni, almeno nella stragrande maggioranza dei casi.

Senza spendere troppo, rimanendo sempre entro i 400 euro, si può acquistare una motherboard ASUS PRIME H610M-K D4 con un processore “da battaglia” come il freschissimo Intel Core i3-12100 di dodicesima generazione risalente ai primi mesi del 2022. Si tratta di un quad-core (8 core logici) realizzato a 7 nm che può spingersi fino a 4,3 GHz in turbo boost.

È possibile inoltre abbinare 16 GB di memoria RAM Corsair Vengeance LPX DDR4-3200 CL16 (due moduli da 8 GB ciascuno).
In un altro articolo abbiamo visto come scegliere la memoria RAM e cosa significano le sigle utilizzate per descriverle (standard della memoria, frequenza di lavoro e timings).

Tre sistemi di base per i designer: AMD Ryzen con GPU integrata

Per chi si occupa di disegno e progettazione 3D, un computer base non è più sufficiente. I processori AMD Ryzen sono quelli che offrono il miglior rapporto qualità-prezzo per questo tipo di esigenze e in ambito desktop è spesso fondamentale servirsi di una scheda grafica dedicata, a meno che non si lavori quasi esclusivamente con il CAD in 2D.
Ovviamente non tutti i designer hanno le stesse esigenze e sono soliti sottoporre la macchina ai medesimi carichi di lavoro: chi lavora spesso sull’esportazione di video ha bisogno di una scheda grafica migliore anche se ciò dipende da molti fattori come la risoluzione utilizzata, per esempio.

I designer 3D hanno ovviamente necessità di una scheda grafica ancora più potente, con una dotazione di VRAM maggiore a seconda del numero di poligoni da elaborare e gestire. In questi casi potrebbe essere necessario orientarsi sulla gamma di schede grafiche professionali come le NVIDIA Quadro.

Un sistema economico può essere creato usando come base la scheda madre ASUS B550M-K Prime.
Si tratta di una motherboard dual M.2 basata sul chipset AMD B550: annunciato nel 2020 ha contribuito a diffondere l’utilizzo dell’interfaccia PCIe 4.0.
In alternativa si può scegliere la Gigabyte B550M DS3H.

Montando il socket AM4, è possibile optare per un processore come il Ryzen 5 5600G: in vendita da agosto 2021 è un 6 core, 12 thread che lavora a 3,9 GHz di frequenza base e 4,4 in boost.
Spendendo qualcosina in più si può scegliere il Ryzen 7 5700G che è dotato di 8 core fisici e 16 logici con frequenze di clock 3,8-4,6 GHz (base-boost).

Si possono poi abbinare 8 GB di RAM G.Skill Aegis DDR4-3000 che costano poco e assicurano buone prestazioni oppure, ad esempio, due moduli Corsair Vengeance LPX DDR4-3600 CL 18 da 8 GB ciascuno per un totale di 16 GB di memoria RAM.

Aggiungendo case, alimentatore da 450W e un SSD da almeno 240 GB si può assemblare un sistema che non costa più di 460 euro. Scegliendo Ryzen 7 5700G e memoria Corsair Vengeance il prezzo sale di circa cento euro, a 560 euro.

Ovvio che in questo caso le prestazioni grafiche sono piuttosto limitate facendo affidamento alla GPU integrata nel processore AMD Ryzen 5 5600G.

Come scheda grafica dedicata si può abbinare una Radeon RX 550 con 4 GB di VRAM e ovviamente “migliorare” l’alimentatore scegliendo un Corsair da 650W.

In un altro articolo abbiamo sottolineato l’importanza di scegliere l’alimentatore per PC in maniera oculata tenendo presente l’aspetto legato all’efficienza energetica.

Come motherboard si può scegliere la Asrock B550 Phantom o l’ottima e completa Gigabyte B550 AORUS PRO AC.
Il prezzo finale può in questo caso lievitare fino a 700-900 euro.

Computer fisso per il gaming senza spendere un’eresia

A dimostrazione di come un PC gaming si possa ottenere con appena 500 euro d’investimento, è sufficiente tenere presente che non serve acquistare una scheda madre e un processore “ultimo grido”. Basta ad esempio dotarsi di un Intel Core i3-10100F che costa di meno in quanto risalente all’ultima parte del 2020 e con GPU integrata disabilitata, di una scheda madre come la Asus PRIME H410M-E o similare per investire su una scheda grafica da 200 euro come XFX SPEEDSTER QICK210 RADEON RX 6500XT.

Come memorie RAM si possono conservare le Corsair Vengeance LPX DDR4-3200 CL16 (16 GB) viste in precedenza.
Aggiungendo un alimentatore da 500W, case e SSD base da 240 GB una macchina del genere non costa più di 500 euro.

Se si desidera un sistema capace di comportarsi bene in Full HD (100 fps) o in QHD a 60 fps, si può far ricadere la scelta su sistemi simili a quelli presentati di seguito.

Come base si può usare la motherboard ASUS PRIME H610M-K D4 vista in precedenza oppure la ASUS PRIME B660M-K D4 inserendo nel socket un processore recente come Intel Core i3-12100F: è una delle migliiori CPU per rapporto qualità-prezzo nonostante si trovi nel segmento i3.
Conservando le solite memorie RAM Corsair Vengeance LPX DDR4-3200 CL16 (16 GB), si può invece investire di più sulla scheda video, ad esempio una Sapphire Radeon RX 6600 Pulse. Un sistema così plasmato costa circa 750 euro.

Utilizzando un alimentatore da 600W come l’eccellente BE QUIET! SYSTEM POWER 9 si può eventualmente scegliere una scheda video più performante come la XFX SPEEDSTER SWFT 210 RADEON RX 6600 e un processore come l’Intel Core i5-12400F.

Con una dotazione del genere, usando anche un SSD Samsung 980 da 250 GB non si superano i 1.000 euro di spesa.

Come abbiamo visto nell’articolo in cui spieghiamo che cosa sono i core di un processore, esiste un servizio online che permette di confrontare le prestazioni e le caratteristiche dei processori con una classifica che viene aggiornata quotidianamente.

È inoltre bene diffidare, ad esempio, dalle offerte di PC preassemblati nelle quali non siano chiarite tutte le caratteristiche di ciascun componente hardware. Nel caso dei processori abbiamo visto come interpretare il significato delle sigle dei processori Intel e imparato a conoscere le sigle dei processori AMD.

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