Free Mobile in Italia dal prossimo novembre: tariffe più basse almeno del 10%

Il numero uno della società francese "non si sbottona" per quanto riguarda le tariffe ma parla già di offerte aggressive che punteranno su chiarezza e trasparenza. Vedremo.

Sono iniziate le “grandi manovre” in vista dell’arrivo dell’operatore telefonico Iliad nel mercato italiano.
L’offerta con cui Iliad è riuscita, in Francia, a raggiungere circa il 18% delle quote di mercato si chiama Free Mobile e a novembre 2017 debutterà anche in Italia.

Il CEO della società transalpina, Xavier Niel, ha dichiarato di guardare con grandissimo interesse al mercato italiano. Il valore del mercato “nostrano” è sostanzialmente identico a quello francese, con la differenza che Oltralpe i clienti abbonati ai servizi di telefonia mobile sono di più.


Niel conclude quindi che in Italia ci sono ancora i margini per limitare le tariffe della telefonia mobile e Free Mobile agirà proprio su questo aspetto incrementando la concorrenza.
L’amministratore delegato e fondatore di Iliad non parla, ovviamente, di prezzi ma lascia intendere che le attuali offerte italiane più convenienti – o apparentemente tali – possano essere abbassate almeno di un ulteriore 10%.

E questo tipo di operazione non dovrebbe neppure indurre Iliad a vendere le sue offerte sottocosto, almeno in una fase iniziale, come fatto a suo tempo in Francia.

Non chiedete comunque all’oste quant’è buono il suo vino perché già da ora Niel prende di mira – senza mezzi termini – gli operatori attivi nel nostro Paese parlando di “mille offerte che cambiano continuamente e tanti piccoli inganni, tanti trucchi, tante trappole“.

Secondo Niel, l’offerta di Free Mobile sarà chiara e trasparente. Pertanto, estremamente attrattiva.

L’obiettivo è arrivare a conquistare una quota di mercato ben oltre quel 10-15% ipotizzato nelle ultime settimane dalla stampa. E se in Francia si guarda al 25%, Niel ritiene possibile arrivare a un risultato simile anche in Italia.

Dal punto di vista tecnico Iliad opererà come quarto operatore: superare le Alpi è stato possibile solo in forza della fusione tra Wind e 3 Italia.
L’azienda avrà quindi la propria rete mobile sul territorio ma si parla di un probabile accordo proprio con Wind Tre per raggiungere in roaming le zone geografiche non coperte dal servizio Free Mobile.

Iliad sta lavorando anche sulle offerte per la connettività da postazione fissa. Niel ha infatti confermato i colloqui in corso con Enel Open Fiber ma anche con altri soggetti. L’operatore si concentrerà probabilmente sulla fibra ottica ma ciò avverrà in un secondo tempo rispetto all’ingresso nel mercato della telefonia mobile.

Intanto TIM si prepara allo scontro frontale con il debutto del suo operatore mobile virtuale, in estate: TIM prepara il lancio di Kena, operatore virtuale per contrastare l’arrivo di Iliad.

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