Google Contributor, per sostenere i siti web preferiti

Google prova a venire incontro agli editori. E non soltanto ai grandi gruppi ma anche a chi, con passione ed impegno, pubblica ed aggiorna quotidianamente un qualunque sito web o un blog.

Google prova a venire incontro agli editori. E non soltanto ai grandi gruppi ma anche a chi, con passione ed impegno, pubblica ed aggiorna quotidianamente un qualunque sito web o un blog.
È interesse di Google che gli editori continuino a pubblicare, anche in un periodo di vacche magre qual è quello che stiamo vivendo, contenuti freschi e di qualità. Ed è proprio per questo motivo che viene lanciato oggi Google Contributor, un servizio che consente ai lettori di versare un canone di abbonamento di importo variabile a fronte della possibilità di navigare sui siti web preferiti senza veder comparire alcun tipo di pubblicità.

Come spiegano i tecnici di Google, i lettori avranno piena facoltà di decidere quali siti supportare corrispondendo una somma tipicamente compresa tra 1 e 3 dollari mensili.

L’azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin ha per il momento scelto di avviare una collaborazione soprattutto con siti web mediamente trafficati: in questo modo sarà possibile meglio verificare quanti lettori decideranno di offrire il loro contributo.

Il servizio Google Contributor viene per il momento portato al debutto solamente negli Stati Uniti: se l’esperimento dovesse avere successo, verrà esportato anche in Europa.

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