Google: ci fa piacere di essere sottovalutati da Facebook

Continua il botta e risposta tra Google e Facebook. Due giorni fa il numero uno del social network in blu, Mark Zuckerberg, aveva minimizzato le potenzialità di Google+ bollando il social network recentemente lanciato dal gigante di Mountain V...

Continua il botta e risposta tra Google e Facebook. Due giorni fa il numero uno del social network in blu, Mark Zuckerberg, aveva minimizzato le potenzialità di Google+ bollando il social network recentemente lanciato dal gigante di Mountain View come “una piccola versione di Facebook” (ved., a tal proposito, questo nostro articolo).

Il vicepresidente di Google, Bradley Horowitz (nella foto a lato), non ci sta e, nel corso di un’intervista rilasciata ad un network americano, sbotta: “ci fa molto piacere di essere sottovalutati” spiegando che questo approccio è servito molto, sino ad oggi, per la crescita dell’azienda. E parla di corsi e ricorsi della storia, quando Google era una realtà di dimensioni estremamente ridotte rispetto a quelle ormai assunte ai giorni nostri. “Non abbiamo dei numeri da presentare quest’oggi ma la nostra crescita continua ad essere stupefacente. Quando varammo Google+ certamente non ci attendevamo il successo che il social network ha avuto in appena pochi mesi di vita“, ha aggiunto Horowitz spiegando che Google+ viene percepito in maniera differente da parte dell’utenza, rispetto a Facebook, perché ha il vantaggio di essere direttamente integrato con tutti gli altri servizi della società (il motore di ricerca, Maps, Apps e così via).

Google+ è un nuovo strumento che consente di utilizzare tutti i prodotti di Google che già l’utente conosce ed apprezza“, ha proseguito Horowitz che lascia intendere l’introduzione di un gran numero di novità per le settimane ed i mesi a seguire. Se Zuckerberg non vuol parlar di “battaglia”, Horowitz non sembra pensarla allo stesso modo sfidando con le sue parole, seppur in modo implicito, il social network rivale.

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