Google mette al bando il download di MP3 da YouTube

Giro di vite di Google nei confronti di quei servizi che permettono di estrarre le tracce audio dai contenuti video pubblicati su YouTube.

Giro di vite di Google nei confronti di quei servizi che permettono di estrarre le tracce audio dai contenuti video pubblicati su YouTube. Come confermato dai portavoce dell’azienda, i legali di Google hanno bussato alla porta del sito YouTube-MP3.org, servizio che permette di estrarre, sotto forma di file MP3, la traccia sonora utilizzata in qualunque video. Secondo Google, tale siti web – così come decine di altri strumenti similari – violano le condizioni d’uso di YouTube ed, in particolare, la licenza con cui l’azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin concede l’utilizzo gratuito, da parte di terzi, delle sue API.

Il dito sarebbe stato puntato, in primis, contro YouTube-MP3.org perché si tratta di uno dei siti più frequentati dagli utenti. Secondo le statistiche in possesso di Google, tale sistema di conversione dei video YouTube sarebbe utilizzato, giornalmente, da ben 1,3 milioni di persone, in tutto il mondo.
Per il colosso di Mountain View, insomma, il vaso è colmo e se YouTube-MP3.org non si adeguerà alle indicazioni vedrà palesarsi all’orizzonte una vertenza legale. Medesimo trattamento sarebbe riservato anche ad altri siti web similari.

Si preannuncia però una lunga battaglia. YouTube-MP3.org ha fatto sapere di non condividere il punto di vista di Google: “Non abbiamo mai utilizzato le API di YouTube e riteniamo che il servizio che offriamo sia assolutamente legale“, si fa presente dal sito web. “I giudici tedeschi (YouTube-MP3.org ha sede in Germania, n.d.r.) hanno stabilito che la registrazione di contenuti diffusi attraverso la rete Internet non è differente dalla registrazione, ad esempio, dei tradizionali programmi televisivi con un normale registratore. Il Dipartimento della Giustizia tedesco ha consentito il download pubblico di contenuti da YouTube“.

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