I processori AMD Ryzen compiono un anno: indiscrezioni sul nuovo Ryzen 7 2700X

Ad aprile AMD lancerà sul mercato i nuovi processori Ryzen di seconda generazione: alcune indiscrezioni su una tra le CPU più interessanti.
I processori AMD Ryzen compiono un anno: indiscrezioni sul nuovo Ryzen 7 2700X

I processori Ryzen compiono un anno. Correva infatti il mese di marzo 2017 quando il CEO di AMD, Lisa Su, utilizzò per la prima volta l’appellativo Ryzen per descrivere i nuovi processori della società da lei guidata.

In questi 12 mesi l’azione di AMD ha finalmente dato uno scossone al mercato dei processori inducendo Intel ad abbassare i prezzi.
In appena un anno AMD ha rilasciato oltre 20 processori della famiglia Ryzen portando performance elevate nei diversi segmenti di mercato: l’azienda ha cominciato con le CPU Ryzen per sistemi desktop proseguendo quindi con Threadripper, Ryzen PRO, Ryzen Mobile e con le APU Ryzen desktop.


AMD inizia a raccogliere i primi frutti di una strategia pluriennale che, con la Su al timone, ha permesso di ottenere un aumento dell’IPC (instructions per cycle) pari al 52%, un balzo in avanti mai visto prima nel passaggio tra differenti generazioni di processori nella storia dell’azienda.

Le prime indiscrezioni sul nuovo Ryzen 7 2700X

AMD ha in programma una serie di annunci estremamente importanti nei prossimi mesi e negli anni a venire.
La seconda generazione di CPU Ryzen, con il primo processore AMD a 12 nm basato su architettura “Zen+”, arriverà infatti ad aprile. I processori Ryzen PRO Mobile – per offrire anche alle aziende notebook dalle prestazioni elevate – arriveranno invece entro fine giugno prossimo. I processori Ryzen Threadripper di seconda generazione dovrebbero infine essere lanciati durante la seconda metà di quest’anno.

Uno dei processori più performanti della seconda generazione Ryzen è il Ryzen 7 2700X: dovrebbe essere foriero di significativi benefici in termini di performance.
Dati certi non ce ne sono ma il balzo in avanti potrebbe essere quantificabile in un 10-15% di prestazioni in più rispetto al Ryzen 7 1700X.

Il Ryzen 7 2700X potrebbe lavorare con una frequenza base di 3,7 GHz e in modalità turbo toccare i 4,1 GHz; 300 MHz in più rispetto al predecessore cui si possono aggiungere ulteriori 100 MHz a seconda della bontà del sistema di dissipazione utilizzato.
La tecnologia XFR (eXtended Frequency Range) permette di aumentare la velocità di clock oltre la frequenza turbo dichiarata quando ne ricorrono le condizioni; con i nuovi Ryzen si potrà lavorare sull’intero chip e non soltanto quando risultassero in uso uno o due core (ciò anche grazie il processo litografico migliorato a 12 nm).

Al momento non è dato sapere se i nuovi Ryzen 7, Ryzen 5 e Ryzen 3 saranno presentati tutti assieme ad aprile oppure in fasi successive.

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