Il futuro prossimo di AMD: ThreadRipper a 32 core logici e CPU Epyc per i server

La società di Sunnyvale anticipa alcuni dettagli di carattere generale sui prodotti che saranno lanciati sul mercato nel prossimo futuro.

La conferenza riservata agli analisti finanziari che è stata organizzata da AMD è stata l’occasione per parlare del futuro dell’azienda e per anticipare alcune delle novità in serbo per i prossimi mesi.

Hanno innanzi tutto trovato conferma le indiscrezioni dei giorni scorsi: AMD sta effettivamente lavorando sullo sviluppo di un processore Ryzen a 16 core fisici (32 logici) che sarà chiamato ThreadRipper.
La presentazione ufficiale è in programma per la fine del mese, al Computex di Taipei mentre il lancio sul mercato dovrebbe avvenire nel corso dell’estate.


Il modello top di gamma, che andrà a competere con le CPU Skylake X di Intel, dovrebbe essere il Ryzen 9 1998X (AMD Ryzen 9, ci sarà un processore con 32 core logici).

A proposito dei processori per il mercato server basati sulla nuova architettura Naples (AMD Naples, entro giugno i primi processori per i server), AMD ne ha svelato il nome commerciale – si chiameranno Epyc – e mostrato le loro davvero ragguardevoli dimensioni.

Si tratterà di processori con un numero massimo di 64 core logici, capaci di gestire fino a 128 piste PCIe (in paragone, i processori Intel Xeon ne gestiscono meno di un terzo).


AMD sta quindi provando a rientrare in un lucroso mercato, qual è quello dei server, che aveva completamente abbandonato da anni, soprattutto per non essere riuscita a proporre una piattaforma davvero competitiva. Le cose sembrano essere finalmente cambiate tanto che AMD sta già lavorando sui successori di Naples: i processori Rome e Milan che debutteranno tra il 2018 e il 2020.

AMD ha poi mostrato anche una scheda grafica chiamata Radeon Vega Frontier Edition che estenderà la famiglia Radeon Pro e sarà principalmente destinata a data scientist, ingegneri e designer.
Si tratta di un prodotto contraddistinto da una potenza di calcolo di 13 TeraFLOPS (calcoli in virgola mobile a singola precisione) che usa 64 unità di computing, 16 GB di memoria HBM2 e un bus a 4096 bit (480 GB/s).
I portavoce dell’azienda di Sunnyvale hanno poi confermato che le prime schede video basate su GPU Vega saranno presentate a giugno.

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