La suite per l'ufficio LibreOffice 3.5 in versione finale

"The Document Foundation" (TDF), organizzazione che si occupa di seguire e sostenere lo sviluppo della suite LibreOffice, inizialmente nata come "fork" di OpenOffice.

The Document Foundation” (TDF), organizzazione che si occupa di seguire e sostenere lo sviluppo della suite LibreOffice, inizialmente nata come “fork” di OpenOffice.org, ha annunciato quest’oggi il rilascio della versione 3.5 del software, risultato di 16 mesi di lavoro e frutto di oltre 30.000 interventi sul codice. La risoluzione di numerosi bug, affiancata all’introduzione di una serie di funzionalità “inedite” per LibreOffice, ha indotto i rappresentanti del consiglio direttivo di TDF a rilasciare dichiarazioni dalle quale trapela grande soddisfazione.

Abbiamo ereditato un codice vecchio di 15 anni, dove le funzionalità non venivano sviluppate e i bug non venivano risolti per evitare di creare problemi, e questo – nel tempo – ha creato un debito tecnologico importante“, ha affermato Caolán McNamara, senior developer di RedHat, membro del consiglio direttivo di TDF che continua: “avevamo due opzioni: una conservatrice, che avrebbe conquistato gli utenti ma non avrebbe avuto nessun impatto positivo sul codice sorgente, e una più aggressiva di rinnovamento del codice e sviluppo di funzionalità, che avrebbe creato qualche problema di stabilità nel breve periodo ma che nel lungo avrebbe regalato agli stessi utenti un software sensibilmente migliore: LibreOffice 3.5“.

Per quanto concerne le novità, Writer, il wordprocessor che viene proposto come applicazione integrata in LibreOffice, fa mostra di un nuovo correttore grammaticale per l’inglese e diverse altre lingue, offre per la prima volta funzionalità tipografiche particolarmente adatte per l’elaborazione di documenti dall’aspetto professionale, una finestra interattiva per il conteggio in tempo reale di parole e caratteri ed, infine, un’interfaccia utente per la gestione di intestazioni, interruzioni e piè di pagina.

I software per la realizzazione di presentazioni (Impress) e l’applicazione di grafica vettoriale (Draw) si arricchiscono con nuovi strumenti in grado di importare fedelmente gli elementi utilizzati nei documenti PowerPoint in formato PPT e PPTX (“custom shape” e “Smart Art”), consentono l’inserimento di oggetti multimediali e palette dei colori direttamente nei documenti ODF, offrono la possibilità di cambiare display nello schermo di colui che effettua una presentazione, mettono a disposizione nuove terminazioni delle linee all’interno dei diagrammi e propongono il nuovo filtro di importazione per Microsoft Visio.

Il foglio elettronico di LibreOffice (Calc) amplia le sue potenzialità mettendo a disposizione il supporto per un numero massimo di foglio di lavoro pari a 10.000, integra una nuova area di inserimento multi-linea, nuove funzioni conformi alle specifiche ODF OpenFormula, l’importazione più veloce dei file prodotti con altre suite per l’ufficio e consente l’impiego di un numero illimitato di regole per la formattazione condizionele.

Infine, il programma per la creazione e la gestione di database (Base) si perfeziona con l’aggiunta di un nuovo driver nativo utilizzabile per interfacciarsi con le basi di dati PostgreSQL.

Gli utenti di LibreOffice 3.5 potranno poi fruire di uno strumento di aggiornamento automatico che informerà circa la presenza, sui server di TDF, di una versione più recente della suite.

Per riassumere a colpo d’occhio le novità dell’ultima versione stabile di LibreOffice, TDF ha anche preparato un'”infografica” in formato PDF, visionabile cliccando qui. Il programma, disponibile in italiano, è prelevabile gratuitamente da questa scheda.

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