MySQL: il presente ed il futuro del DBMS opensource

In occasione dell'evento "MySQL Conference and Expo" di Santa Clara (California, Stati Uniti), Sun ha presentato un'anteprima della prossima versione di MySQL: la 5.

In occasione dell’evento “MySQL Conference and Expo” di Santa Clara (California, Stati Uniti), Sun ha presentato un’anteprima della prossima versione di MySQL: la 5.4. Gli sviluppatori dell’apprezzato DBMS relazionale si sono concentrati soprattutto nel miglioramento delle prestazioni su sistemi basati su processori multi-core.

Il database opensource si arricchisce poi di numerose ottimizzazioni per quanto concerne le interrogazioni sulle basi di dati garantendo una più rapida esecuzione delle “sotto-query” e delle query “join”, integra una più robusta gestione degli errori per quanto riguarda le “stored procedures” e facilita il recupero, da parte dei driver ODBC e JDBC, di un maggior numero di informazioni circa le “stored procedures” stesse.

MySQL 5.4 è al momento scaricabile, in versione beta, solo nelle versioni a 64 bit per piattaforme Linux e Solaris 10.

Indicate come “Generally available” (GA) e pienamente supportate da MySQL, sono oggi le versioni 5.1 e 5.0 del DBMS. La 5.1, rilasciata a Dicembre 2008, vede tra le novità principali la possibilità di effettuare il partizionamento delle tabelle, grazie all’impiego di un meccanismo che consente di dividere le tabelle in porzioni logiche in modo tale da rendere più veloce l’inserimento e la ricerca dei dati, in maniera trasparente. Tra le altre funzionalità al debutto, ricordiamo il gestore di eventi (“event scheduler”) che consente la definizione di comandi da eseguire in una certa data e ora, oppure a intervalli regolari; un’interfaccia plugin dinamica (un cambiamento architetturale che facilita la creazione di “storage engines” o di funzionalità aggiuntive aprendo MySQL ai contributi sviluppati da terze parti); la replicazione “row-based”, che migliora e complementa l’attuale “replicazione”; i “log” a richiesta (fino alla versione 5.0, per attivare il “general log” o il log delle query lente, bisogna era richiesto un riavvio del server: nella versione 5.1, l’operazione non risulta più necessaria).

Secondo quanto riportato in questa pagina, la versione 5.0 di MySQL sarà comunque supportata sino a fine 2009. Anzi, come tiene a precisare Karen Tegan Padir, vice presidente MySQL & Software Infrastructure, la versione “community” riceverà più aggiornamenti di quanti ne abbia avuto finora. In particolare, gli update mensili per le versioni 5.1 e 5.0 non saranno disponibili solamente per i clienti “enterprise” ma verranno pubblicati anche a beneficio degli utenti della versione “community server” del DBMS.

Non è comunque ancora ben chiaro quale sarà il futuro di MySQL dopo l’accordo tra Sun ed Oracle. Ken Jacbos di Oracle ha comunque voluto rassicurare gli utenti: “MySQL è al sicuro sotto l’ala di Oracle”. Dubbi e preoccupazioni erano stati invece espressi da Michael “Monty” Widenius, uno degli autori di MySQL oltre che fondatore del progetto (aveva rassegnato le sue dimissioni da Sun, all’inizio dell’anno, per dedicarsi a tempo pieno alla sua società: Monty Program Ab).

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