SSD e affidabilità: aumenta la perdita di dati

Gli SSD possono durare anni ma, diversamente rispetto agli hard disk tradizionali, quando si verifica un problema, sono più elevate le probabilità di perdita di dati.

Gli SSD possono durare anni ma, diversamente rispetto agli hard disk tradizionali, quando si verifica un problema, sono più elevate le probabilità di perdita di dati. Si tratta di una delle conclusioni di uno studio durato sei anni al quale ha collaborato anche Google.

Nell’articolo SSD guasto, come sapere quando sta per morire abbiamo affrontato il tema dell’affidabilità degli SSD presentando anche gli strumenti che permettono di capire quando un malfunzionamento è ormai dietro l’angolo.

Affidabilità degli SSD: Kroll Ontrack pubblica i dati per l’Italia

Kroll Ontrack, noto fornitore di soluzioni e servizi per il recupero dei dati e la loro cancellazione sicura, ha diffuso quest’oggi i risultati di un’indagine condotta a livello mondiale e incentrata proprio sull’affidabilità delle unità SSD.

Con la sempre maggiore diffusione delle unità SSD crescono anche i casi di malfunzionamento e perdita di dati.

Kroll Ontrack evidenzia alcuni dati interessanti: il 92% degli intervistati utilizza dispositivi SSD; l’80% li impiega nei notebook così come in altri dispositivi mobili; oltre un terzo (38%) ha sperimentato un guasto utilizzando SSD e di questi quasi due terzi (64%) dichiara di aver perso dati.

In Italia gli SSD sono usati nel 74% dei casi su computer desktop, nel 79% dei casi in dispositivi mobili. Metà degli utenti non archivia più del 25% dei dati su SSD.

L’infografica che ripubblichiamo di seguito e che è stata preparata da Kroll Ontrack, riassume tutti i dati più interessati relativi all’utilizzo di unità SSD nel nostro Paese.

SSD e affidabilità: aumenta la perdita di dati

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti