Security Essentials: per Trend Micro è concorrenza sleale

Dopo la recente decisione di estendere la possibilità di utilizzare il software antivirus ed antimalware Security Essentials anche alle piccole imprese (fino a dieci personal computer), Microsoft ha iniziato a distribuire il programma agli ute...

Dopo la recente decisione di estendere la possibilità di utilizzare il software antivirus ed antimalware Security Essentials anche alle piccole imprese (fino a dieci personal computer), Microsoft ha iniziato a distribuire il programma agli utenti statunitensi attraverso la funzionalità “Aggiornamenti automatici” integrata nel sistema operativo.
La società di Redmond ha cominciato a proporre l’installazione automatica di Security Essentials agli utenti di Windows XP, Windows Vista e Windows 7 dopo aver messo in campo un’analoga iniziativa nel Regno Unito.

La mossa di Microsoft non è stata però giudicata positivamente da Trend Micro che ha parlato di “concorrenza sleale”. “Sfruttare il servizio Windows Update per la distribuzione di altre applicazioni software (diverse da patch ed aggiornamenti, n.d.r.) introduce significative questioni a proposito di concorrenza sleale“, ha dichiarato Carol Carpenter, general manager dell’azienda per il settore consumer ed il segmento della piccola impresa.
Windows Update è di fatto un’estensione del sistema operativo quindi il suo impiego per la veicolazione di software, unitamente ai tradizionali aggiornamenti, ci ha meravigliato“, ha aggiunto la portavoce di Trend Micro. “La scelta di utilizzare Windows Update non può essere considerata come opzionale, perciò non riteniamo che il servizio debba essere impiegato in questo modo“.

L’adozione di Microsoft Security Essentials viene proposta (sotto forma di “aggiornamento opzionale”) allorquando il sistema operativo dovesse rilevare la mancanza di un software antivirus sulla macchina in uso. Da Redmond si è voluto sottolineare che l’installazione del pacchetto Security Essentials viene offerta solamente attraverso la funzionalità “Aggiornamenti automatici” e non mediante il servizio Windows Update.

Trend Micro è però estremamente critica circa la politica applicata da Microsoft bollando quella messa in atto dalla società guidata da Steve Ballmer come “un’operazione scorretta“.
Diametralmente opposta la posizione di Microsoft che ha presentato l’iniziativa come un’agile, utile e comoda modalità per installare un valido software antivirus. “Guardiamo sempre alle metodologie più adattate per assicurarci che i nostri clienti siano adeguatamente protetti da virus, malware ed altre minacce“, ha dichiarato Jeff Smith, direttore marketing per il progetto Security Essentials che ha voluto puntualizzare come la sua società non voglia assolutamente forzare l’utenza a scaricare i suoi prodotti. “Si tratta di un download opzionale a beneficio degli utenti ancora oggi sprovvisti di una soluzione antivirus“, ha aggiunto.

Aziende come McAfee e Symantec non si sono espresse sulla stessa lunghezza d’onda di Trend Micro preferendo piuttosto criticare il livello di sicurezza garantito da Microsoft Security Essentials. McAfee, ad esempio, ha fatto presente come Security Essentials, poggiando su un approccio tradizionale per la rilevazione delle minacce, non sia una soluzione propriamente “al passo con i tempi”.

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