Skype utilizza la crittografia end-to-end di Signal e WhatsApp

Con una mossa a sorpresa anche Microsoft decide di proteggere le comunicazioni degli utenti di Skype con la crittografia end-to-end, usando la soluzione messa punto da Open Whisper.

Con una mossa a sorpresa, Microsoft e Open Whisper Systems, la società sviluppatrice dell’app di messaggistica Signal, sempre la preferita di Edward Snowden, hanno annunciato di aver siglato un’intesa per portare la crittografia end-to-end in Skype.
La soluzione di Open Whisper, sebbene leggermente modificata, viene usata anche da parte di WhatsApp (Crittografia end to end su WhatsApp, come funziona) per impedire a terzi di leggere i messaggi altrui prima che essi vengano consegnati al destinatario.


La nuova funzionalità di Skype, chiamata Conversazioni private, è stata già inviata agli utenti iscritti al programma Windows Insider e si occupa di crittografare end-to-end chiamate vocali e messaggi di testo oltre, ovviamente, alle immagini, ai video e ai file audio trasmessi con il software.

Skype si allinea quindi non solo a WhatsApp ma anche a Facebook Messenger e Google Allo che già si appoggiano all’algoritmo crittografico messo a punto da Moxie Marlinspike di Open Whisper.

Per provare Conversazioni private per il momento è possibile scaricare l’ultima versione di anteprima di Skype, facendo riferimento a questa pagina (versione 8.13.76.8 per Android, iOS, Linux, macOS e Windows).

Contemporaneamente, Microsoft ha deciso di abbandonare il sistema di login mediante account Facebook: a meno di “inversioni a U” non sarà più possibile accedere a Skype usando un account creato sul social network di Mark Zuckerberg.

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