Smartphone Android come telecomando grazie all'IR

Si tratta di una caratteristica sconosciuta ai più ma molti smartphone dispongono di un sensore a raggi infrarossi (IR) integrato.

Si tratta di una caratteristica sconosciuta ai più ma molti smartphone dispongono di un sensore a raggi infrarossi (IR) integrato. È possibile così trasformare il dispositivo mobile in un versatile telecomando capace di controllare non soltanto qualsiasi TV ma anche impianti stereo, riproduttori multimediali, console, DVR/DVD, autoradio, fotocamere digitali, proiettori, condizionatori, stufe e molto altro ancora.

Esistono diverse applicazioni che permettono di usare uno smartphone Android come telecomando. Tra le migliori c’è Control It!, app davvero versatile che vanta un ricchissimo database di dispositivi remoti che possono essere controllati usando il sensore dello smartphone Android.

Smartphone Android come telecomando grazie all'IR
Il funzionamento di Control It! è molto semplice: dopo aver installato l’applicazione, basterà aggiungere uno o più telecomandi selezionandoli dal database proposto.

Smartphone Android come telecomando grazie all'IR
Una volta scelto un telecomando, l’applicazione ne mostra la riproduzione grafica: sarà quindi possibile toccare i pulsanti virtuali riprodotti sullo schermo per simulare la pressione dei tasti corrispondenti.

Smartphone Android come telecomando grazie all'IR
Nella versione gratuita Control It! mostra diversi messaggi pubblicitari e limita a tre il numero di telecomandi che si possono utilizzare (nulla vieta, comunque, di eliminarne uno e aggiungere temporaneamente un altro).

Smartphone Android come telecomando grazie all'IR
Nel caso in cui lo smartphone Android montasse effettivamente il sensore IR, si riuscirà a gestire qualunque dei dispositivi indicati così come se si avesse tra le mani un vero e proprio telecomando.

E per inviare sul TV contenuti in streaming?

Lo smartphone Android può essere usato come telecomando anche per inviare e gestire contenuti in streaming da riprodurre, ad esempio, sul televisore dotato di supporto DLNA oppure della chiavetta Chromecast collegata a una porta HDMI libera.

Per procedere, si può usare l’applicazione Videostream che fa da “ponte” tra i contenuti multimediali memorizzati in rete locale e la chiavetta Chromecast.
L’unico “contro” di Videostream è che è necessario mantenere acceso un qualunque sistema dotato del browser Chrome e dell’estensione installata: App Chromecast, le migliori per la chiavetta multimediale di Google.
Installando l’app VideoStream sul dispositivo Android, si potrà trasformare lo smartphone in telecomando e gestire lo streaming da tale device.

In alternativa, si può ricorrere all’ottima app LocalCast che non gestisce solamente Chromecast ma è in grado di interfacciarsi con la stragrande maggioranza degli smart TV, Apple TV, console e così via. LocalCast consente di trasferire contenuti multimediali in streaming senza installare alcunché su altri dispositivi, eccezion fatta per lo smartphone Android.

Una guida completa all’utilizzo di LocalCast è pubblicata nell’articolo Streaming su Smart TV, Chromecast, Apple TV e così via.

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