Un'estensione Google blocca i siti web di bassa qualità

Quasi un mese fa avevamo dato voce alle dichiarazioni di Matt Cutts, conosciutissimo ingegnere software di Google, che aveva svelato l'imminente applicazione di alcuni interventi tesi a migliorare ulteriormente la qualità dei link offerti all'...
Un'estensione Google blocca i siti web di bassa qualità

Quasi un mese fa avevamo dato voce alle dichiarazioni di Matt Cutts, conosciutissimo ingegnere software di Google, che aveva svelato l’imminente applicazione di alcuni interventi tesi a migliorare ulteriormente la qualità dei link offerti all’utente del motore di ricerca in risposta a qualunque genere di interrogazione (ved. questo nostro articolo).
Cutts è tornato sull’argomento presentando un nuovo tassello che farà parte della strategia del colosso di Mountain View: si tratta dell’estensione “Personal Blocklist” per il browser Chrome. Essa consentirà agli utenti di bloccare l’esposizione di qualunque dominio dalle SERP del motore di ricerca. Le scelte via a via operate dagli utenti di Chrome ed, in particolare, da coloro che hanno deciso di installare l’estensione, saranno trasmessi ai server di Google che elaboreranno dettagliati resoconti.

L’estensione “Personal Blocklist” mira a fornire uno strumento, di semplice utilizzo, per mettere i bastoni tra le ruote ai siti di qualità molto bassa che propongono solamente articoli zeppi di parole chiave con l’intento di far salire la propria posizione nelle SERP.

Google ha frequentemente criticato il fenomeno delle cosiddette “content farms“, siti web che ospitano “contenuti-civetta” creati con il solo scopo di promuovere le pagine, di per sé di scarsissimo valore, sui motori di ricerca. I tecnici dell’azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin hanno però sempre preferito, almeno finora, non effettuare interventi manuali ma fare affidamento, piuttosto, solo sugli algoritmi alla base del funzionamento del motore di ricerca e del suo meccanismo di indicizzazione.

D’ora in poi, secondo quanto riferito da Cutts, Google utilizzerà anche le informazioni provenienti dall’estensione “Personal Blocklist” come un importante segnale per valutare la bontà dei link prospettati agli utenti.
Una volta installata l’estensione, gli utenti noteranno la comparsa di un apposito link aggiuntivo che permetterà di bloccare la visualizzazione dei link presenti nelle pagine del motore di ricerca.
L’estensione “Personal Blocklist” per Google Chrome è installabile gratuitamente facendo riferimento a questa pagina.

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