Western Digital lavora sulle memorie 3D NAND a 64 layer: presto SSD meno costosi?

L'impegno di Western Digital e Toshiba sulla realizzazione di 3D NAND "più dense" potrebbe porre contribuire a porre fine alla penuria di memorie.

Com’è noto, i prezzi degli SSD sono in aumento, soprattutto a causa della penuria di memorie flash NAND: Prezzi SSD in aumento, il miglior momento per comprare.

Western Digital potrebbe però contribuire a vivacizzare il mercato facendo scendere i prezzi. La società californiana ha infatti annunciato l’imminente avvio della produzione di memorie 3D NAND a 64 livelli e densità pari a 512 Gbit (64 GB).


Specifiche tecniche che consentiranno di ridurre notevolmente lo spazio occupato dai chip di memoria aumentando la densità dei dati.
Nonostante si tratti di memorie TLC (memorizzazione di tre bit per ogni singola cella; vedere Hard disk o SSD, caratteristiche e differenze), gli SSD moderni di questo tipo sono comunque molto più affidabili che in passato per gli utilizzi “abituali” (La durata degli SSD è un parametro di cui preoccuparsi?). Le nuove NAND a 64 layer di Western Digital, assicurano i portavoce dell’azienda, non saranno da meno.

La realizzazione dei nuovi chip sarà affidata a Toshiba, azienda leader nella realizzazione di memorie 3D NAND. I test “pilota” sono già in corso e, se tutto andrà per il meglio, la produzione di massa potrebbe iniziare nel secondo semestre di quest’anno.

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