Riconoscere i soggetti nelle foto con Cloud Vision API

Le più recenti versioni dell'app Google Foto consentono di riconoscere quanto raffigurato in qualunque immagine.
Riconoscere i soggetti nelle foto con Cloud Vision API

Le più recenti versioni dell’app Google Foto consentono di riconoscere quanto raffigurato in qualunque immagine.
Su Android, per esempio, basta toccare l’icona raffigurante una lente di ingradimento su fondo azzurro (ricerca) per rendersi conto di come Google Foto sia in grado di rilevare automaticamente il soggetto di una foto.

Google Foto riconosce le immagini di luoghi, cani, gatti, montagne, spiagge, compleanni, cibo, cielo e così via effettuando un’analisi del contenuto e raggruppandole in categorie.

Riconoscere quanto ritratto nelle foto con Cloud Vision API

Da oggi qualunque sviluppatore ha la possibilità di utilizzare lo stesso meccanismo di riconoscimento delle immagini utilizzato ad esempio dall’applicazione Google Foto.

Riconoscere i soggetti nelle foto con Cloud Vision API
Ricorrendo alle API Google Cloud Vision, il programmatore può fare in modo che le proprie applicazioni siano in grado di stabilire il soggetto principale di una foto.

Le API di Google sono solo una delle tessere che compongono l’ampio puzzle dell’apprendimento automatico (o machine learning; vedere Machine learning: Google presenta TensorFlow)

Le API Cloud Vision di Google fanno propri i complessi modelli che la società di Mountain View sta adoperando nel settore dell’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale mettendole nelle mani degli sviluppatori con un approccio il più semplificato possibile.

Usando l’architettura REST, lo sviluppatore può sottoporre a Google una o più immagini e ricevere immediatamente la corrispondente categorizzazione.

Riconoscere i soggetti nelle foto con Cloud Vision API
Ricorrendo alle API di Google si possono riconoscere oggetti e luoghi (ad esempio una barca, un leone, la torre Eiffel,…), rilevare le espressioni facciali, le frasi scritte nella varie lingue (anche con un semplice riconoscimento ottico dei caratteri od OCR), i loghi aziendali e così via.
Le API possono essere utilizzate anche per rilevare la presenza di eventuali contenuti offensivi o sconvenienti eventualmente ritratti nelle immagini.

Gli interessati possono partecipare al programma di test delle nuove API facendo riferimento a questa pagina.

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