Come recuperare file cancellati con Disk Drill

Uno dei più famosi programmi per recuperare file cancellati su Mac OS X è stato adesso portato anche in ambiente Windows.

Uno dei più famosi programmi per recuperare file cancellati su Mac OS X è stato adesso portato anche in ambiente Windows. Si tratta di Disk Drill, programma gratuito che su Windows consente di recuperare file eliminati dai dischi locali, da unità esterne, dalle schede di memoria e da altri dispositivi.

Oltre a consentire il recupero dei file cancellati, Disk Drill è abile anche nel ripristino delle informazioni da partizioni erroneamente eliminate o formattate.

Disk Drill supporta tutti i principali file system ed è quindi in grado di recuperare file cancellati da partizioni NTFS, FAT, exFAT, HFS, HFS+, Ext2, Ext3 ed Ext4.
Diversamente rispetto ad altre utilità della sua stessa categoria, Disk Drill integra una funzionalità denominata Recovery Vault. Si tratta di uno strumento utile per scongiurare future perdite di dati.
Attivando Recovery Vault su una specifica unità o partizione, Disk Drill utilizzerà uno speciale servizio, mantenuto in esecuzione in background, per monitorare i cambiamenti apportati alla configurazione del file system. Ogniqualvolta un file venisse cancellato, Disk Drill ne memorizzerà i metadati (nome del file, locazione di memoria, principali caratteristiche,…).
Nel caso in cui ci si dovesse accorgere di aver cancellato un file che in realtà serviva, Disk Drill permetterà un recupero pressoché istantaneo.
Grazie alla funzionalità Recovery Vault, infatti:
– Non sarà necessario effettuare una lunga e noiosa scansione approfondita (Deep scan).
– I file cancellati manterranno sempre (anche sulle unità HFS e HFS+ usate sui sistemi Mac OS X) i loro nomi originali e l’individuazione dei file d’interesse sarà notevolmente più semplice.
– Il recupero dei file cancellati sarà immediato.

La funzionalità Recovery Vault non impatta pesantemente sulle prestazioni del sistema e del disco fisso. Mediamente, Recovery Vault impegna l’hard disk per un 1%-3% quando sono in corso le attività di monitoraggio del file cancellati, non fa rilevare rallentamenti e non occupa troppo spazio per conservare le informazioni (metadati) sui file eliminati.
Per 10.000 file protetti, Recovery Vault occupa circa 60 MB sul disco fisso.

Tra le principali caratteristiche di Disk Drill, la possibilità di sospendere la scansione delle unità di memorizzazione e di riprenderla successivamente dall’esatto punto in cui la si era lasciata.

Recuperare file cancellati con Disk Drill

Diversamente rispetto alla versione per Mac OS X, la release per Windows di Disk Drill non è per il momento utilizzabile nella veste “portable”. Non si può cioè inserire l’utilità, almeno allo stato attuale, in una chiavetta USB ed avviarla da tale supporto (evitando così ulteriori operazioni di sovrascrittura sul disco fisso).

Come recuperare file cancellati con Disk Drill

Per recuperare i file cancellati, dall’interfaccia di Disk Drill, è sufficiente fare clic sul pulsante Recover, in corrispondenza dell’unità d’interesse.

La finestra che elenca i file recuperabili con Disk Drill verrà popolata mano a mano che verrà eseguita la scansione del file system.

Come recuperare file cancellati con Disk Drill

Interessantissima la possibilità di effettuare una ricerca istantanea del file d’interesse. Cliccando su Pictures, Video, Documents, Audio ed Archives è invece possibile selezionare i file recuperabili suddividendoli per tipologia.

Per impostazione predefinita, Disk Drill effettua prima una scansione rapida e poi un esame approfondito del file system che generalmente porta a riconoscere un maggior numero di file recuperabili.

I pulsanti Pause e Save session, posti nella parte superiore della finestra, consentono di sospendere la scansione per poi riprenderla più avanti nonché di salvare la sessione di lavoro e di recuperarla in un altro momento, anche a distanza di tempo (ad esempio dopo aver spento e riavviato il sistema).

Il ripristino dei file selezionati sarà possibile semplicemente indicando la cartella di destinazione (Recover to) quindi cliccando su Recover.

Monitorare i file cancellati e facilitarne il recupero con Recovery Vault

Per attivare Recovery Vault ossia la funzionalità che consentirà, in futuro, un recupero facilitato dei file cancellati, è sufficiente cliccare sul pulsante Protect nella finestra principale del programma.

Dopo aver acconsentito all’attivazione del servizio che monitora costantemente i file cancellati e le modifiche apportate al file system, basterà porre l’apposito interruttore su ON.

Come recuperare file cancellati con Disk Drill

Per impostazione predefinita, Disk Drill tiene sotto controllo il contenuto delle cartelle che contengono i file personali dell’utente. È eventualmente possibile aggiungere altre cartelle cliccando su Choose folders to protect (non aggiungere in elenco le cartelle del sistema operativo od altre directory utilizzate da Windows).

Recuperare file cancellati da unità SSD

Come ricordano anche gli autori di Disk Drill in questa pagina, non sarà possibile recuperare file cancellati dalle unità SSD (solid state drive) nel caso in cui la funzionalità TRIM risultasse abilitata (impostazione più comune e più consigliata): ne abbiamo parlato nell’articolo Eliminare dati in modo sicuro da SSD e flash.

La funzionalità TRIM, come già evidenziato, consente al sistema operativo (sempre che sia abilitata) di indicare i blocchi che non sono più in uso su un’unità SSD (quindi i blocchi liberatisi dopo l’eliminazione di uno o più file). È poi onere del controller che “pilota” l’unità SSD cancellare effettivamente i blocchi specificati dal sistema operativo mediante TRIM.
Il firmware dell’unità SSD, che varia ovviamente tra i vari produttori e modelli, decide poi quando e come cancellare definitivamente i dati. Se l’obiettivo è quello di cancellare definitivamente i dati da un’unità SSD, quindi, il nostro consiglio è quello di passare per le utilità messe a disposizione dai produttori hardware, come spiegato nell’articolo Eliminare dati in modo sicuro da SSD e flash.

Come spiegato in quest’articolo, allo stato attuale non ci sono comandi “ATA” per accedere direttamente, a basso livello, ai chip delle unità SSD. Non è però escluso che, avendo la possibilità di accedervi, alcuni dati possano essere ancora memorizzati, anche dopo un’operazione di cancellazione.
Le normali utilità per recuperare file, comunque, e tra queste anche Disk Drill, non sono in grado di recuperare file dalle unità SSD con funzionalità TRIM attiva.

Disk Drill
Download: cleverfiles.com
Compatibile con: Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 8, Windows 8.1, Windows 10
Licenza: Freeware

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