Aggiornamenti Windows 10: la terminologia cambia ancora

A partire dal prossimo mese di settembre, quando sarà rilasciato Redstone 3 per Windows 10, Microsoft modificherà nome ai rami usati per la distribuzione dei feature update. Cosa cambia nella distribuzione degli aggiornamenti per Windows 10?

Microsoft ha in programma di modificare la terminologia utilizzata per riferirsi ai vari approcci utilizzati per la distribuzione degli aggiornamenti per Windows 10.
Con il rilascio del prossimo feature update per Windows 10, previsto per il mese di settembre 2017, Microsoft introdurrà le nuove dizioni Semi-Annual Channel (Pilot) e Semi-Annual Channel (Broad) che, rispettivamente, prenderanno il posto di Current Branch (CB) e Current Branch for Business (CBB).


I sistemi appartenenti al Current Branch, ovvero la stragrande maggioranza dei dispositivi basati su Windows 10, ricevono tutti gli aggiornamenti non appena disponibili mentre coloro che hanno scelto di aderire al programma Current Branch for Business possono ottenere gli aggiornamenti più corposi (come l’Anniversary Update o il recente Creators Update) con qualche mese di ritardo.
La ratio è evidente: professionisti e imprese – che non hanno bisogno di disporre subito delle nuove funzionalità ma solamente degli aggiornamenti di sicurezza – preferiscono rimandare il download e l’applicazione di feature update che, potenzialmente, possono causare qualche problema (si pensi ad eventuali incompatibilità software o problematiche di instabilità).

Della differenza tra i profili CB e CBB avevamo parlato anche nell’articolo Sospendere l’aggiornamento a Windows 10 Creators Update.

Il pacchetto Anniversary Update per Windows 10, ad esempio, è stato rilasciato pubblicamente (e quindi sul ramo CB) il 2 agosto 2016 mentre è stato distribuito agli utenti CBB solo il 29 novembre dello stesso anno.

Per gli utenti Enterprise, Microsoft mette a disposizione anche il “ramo” LTSB (Long Term Servicing Branch) che offre ancora maggiore libertà: Windows 10 senza Edge e Cortana: LTSB.

Con il rilascio del prossimo aggiornamento per Windows 10, conosciuto con il “nome in codice” di Redstone 3 (è di qualche settimana fa la decisione di pubblicare i nuovi feature update a cadenza prefissata, a settembre e marzo di ogni anno: Aggiornamenti per Windows 10 e Office a marzo e settembre, ogni anno), Microsoft metterà da parte i nomi CB e CBB riferendosi a tali due “rami” con gli appellativi Semi-Annual Channel (Pilot) e Semi-Annual Channel (Broad).

A partire dal mese di settembre 2017, quindi, con Redstone 3 (Windows 10 versione 1709), diventerà operativa la nuova denominazione che di fatto allinea Windows 10 con Office.
Dopo circa quattro mesi, il feature update sarà automaticamente distribuito, attraverso Windows Update, anche agli utenti del ramo Semi-Annual Channel (Broad).
A distanza di 18 mesi la specifica versione di Windows 10 non sarà più supportata e l’utente dovrà necessariamente aggiornare a un feature update successivo.

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