Come proteggere i dati in locale, in rete e sul cloud con Uranium Backup

Uranium Backup è un software completo e versatile per creare copie di sicurezza su sistemi client e server in ambito aziendale e domestico. Il programma supporta unità locali, dispositivi di storage esterni, cartelle condivise in LAN, unità a nastro, server FTP oltre ai principali servizi cloud come OneDrive, Amazon S3, Google Drive, Azure e Dropbox.

Definire un’efficace politica per il backup dei dati è essenziale a livello di impresa, studio professionale e anche in ambito privato.
I dati sono un tesoro prezioso da custodire e preservare evitando che possano danneggiarsi o andare perduti in seguito a errore umano, malfunzionamenti hardware, problemi lato software o attacchi malware. La diffusione dei ransomware è in continua crescita: disporre di copie di backup integrali e aggiornate permette di porre rimedio a qualunque incidente, anche a quelli più gravi.

La “regola 3-2-1” consiglia di conservare almeno tre copie dei dati, su almeno due dispositivi, con almeno una copia offsite ovvero creata in un luogo sicuro, lontano dalla rete alla quale si riferiscono i backup che sono stati creati.

Uranium Backup è una completa e sicura soluzione per il backup dei dati compatibile con tutti i sistemi Windows client e server.
Uno dei suoi principali vantaggi consiste nel fatto di permettere un backup a 360 gradi, da e verso qualunque dispositivo o servizio.
Con Uranium Backup è possibile aderire appieno alla regola 3-2-1 perché i backup possono essere conservati su singole unità di memorizzazione locali (anche esterne), su unità condivise in LAN (compresi server NAS) ma anche su unità remote (servizi di storage cloud compresi).

Presente sul mercato dei tool per la protezione dati dal 2006, Uranium Backup assicura elevati standard di sicurezza tanto nella versione free che nelle versioni a pagamento per uso domestico o professionale.

La versione free, utilizzabile soltanto per finalità personali fuori dai contesti commerciali, permette l’esecuzione di backup di file e cartelle presenti in locale o in rete.
Con la versione gratuita è possibile configurare un numero illimitato di backup che possono poi essere monitorati grazie a un efficace sistema di reportistica. Permette inoltre la compressione di file e cartelle, di crittografare i dati e programmare i backup a qualsiasi orario senza il rischio di dimenticare l’avvio manuale dell’operazione.

Uranium Backup è disponibile anche nelle versioni a pagamento a partire da 80 euro (licenza a vita senza scadenza con aggiornamenti e assistenza tecnica compresi nel prezzo): permettono anche backup delle immagini di interi dischi (Drive Image), cassette postali Microsoft Exchange, macchine virtuali e database su numerose periferiche di archiviazione dati tra cui i principali servizi di storage cloud (OneDrive, Amazon S3, Google Drive, Azure o Dropbox), NAS, hard disk, server FTP, nastri e supporti ottici.

Creare backup dei dati con Uranium Backup

Uranium Backup è un software che pur essendo davvero completo impegna un quantitativo limitatissimo di risorse macchina sia durante l’effettuazione dei backup (in modo da non causare problemi alle altre attività svolte in contemporanea) che in idle, quando cioè resta in esecuzione in background senza svolgere alcuna operazione.

L’interfaccia è un po’ “old style” ma ciò non è necessariamente un punto a sfavore: Uranium Backup permette di trovare le impostazioni per la configurazione o il ripristino di qualunque backup con al massimo due clic.

Cliccando sul pulsante Nuovo e assegnando un nome al backup è possibile scegliere dall’area più ampia posta a destra la tipologia di backup che si intende configurare.
All’interno dello stesso Backup set ovvero della medesima attività si possono configurare più operazioni di backup da avviare contemporaneamente oppure da programmare nel tempo.

Dopo aver configurato un backup si possono aggiungere altre operazioni facendo clic sul pulsante “+”.

Indipendentemente dalla tipologia di backup impostata si può scegliere quante copie mantenere sempre memorizzate sul supporto di destinazione. In questo modo nel caso in cui si dovesse verificare un problema che interessa uno o più degli ultimi backup, si avrà sempre la possibilità di ripristinare le copie precedenti.

Agendo sui link riportati nella sezione Destinazioni comuni è possibile definire i supporti locali o remoti sui quali si vogliono salvare le copie di backup.
Una volta collegato Uranium Backup ai servizi di storage cloud questi saranno disponibili per l’accesso così come se fossero cartelle locali.

Cliccando invece su Schedulazione nella colonna di sinistra è possibile programmare l’esecuzione di ciascuna attività di backup.
Accedendo alle Opzioni è possibile personalizzare nel dettaglio il comportamento del backup stabilendo come Uranium Backup deve agire con i file bloccati (si può semplicemente passare oltre, segnalarli nei log oppure usare Volume Shadow Copy, VSS, di Windows per gestirli comunque), con la struttura dei percorsi, con la sovrascrittura dei file, con le proprietà a livello di file system NTFS, con i trasferimenti via FTP, con la compressione, la copia su nastro, l’utilizzo della masterizzazione e l’eventuale esecuzione di processi prima o dopo il backup.

Gli archivi generati da Uranium Backup possono essere protetti con una password e, per maggiore sicurezza, crittografati con un algoritmo come AES 256. L’accesso alla stessa interfaccia del programma può essere a sua volta protetto in modo da evitare qualunque modifica da parte di utenti non autorizzati, ad esempio per controllare risorse locali o remote che non sono autorizzati a usare.

Cliccando su Mail report (funzionalità disponibile anche nella versione free) è possibile richiedere l’invio di un’email al termine di ogni backup da inviare sempre, in caso di errori o in condizioni particolari.

Accedendo alle impostazioni di Uranium Backup si può installare il servizio di Windows utilizzabile per avviare operazioni di backup e ripristino dei dati anche quando sulla macchina non risultasse autenticato alcun utente.

Le licenze di Uranium Backup sono chiare e contraddistinte da un ottimo rapporto qualità-prezzo se si paragona la soluzione sviluppata e commercializzata da Nanosystems con quelle concorrenti.
Le varie licenze differiscono l’una rispetto all’altra a seconda della presenza delle funzionalità di backup su nastro, backup dei server MySQL, MariaDB, MS SQL ed Exchange, backup di macchine virtuali ESXi/Hyper-V e supporto VSS.
Anche la versione free supporta il backup su nastro ma solamente in modalità LTFS; per utilizzare anche gli standard LTO, DAT, DDS, AIT, DLT e SDLT è necessaria almeno una licenza Pro Tape.
Per quanto riguarda il backup delle macchine virtuali, Uranium Backup consente di eseguirlo “a caldo” quindi senza la necessità di arrestare prima il sistema, aspetto essenziale in ambito business.

Tutte le licenze a pagamento di Uranium Backup sono perpetue e al momento non richiedono il versamento di alcun canone periodico.

Per orchestrare il funzionamento delle varie installazioni di Uranium Backup e della soluzione per il controllo remoto SupRemo Nanosystems propone una console “centralizzata” che da un’unica dashboard permette di gestire tutte le attività di backup.

Se interessati ad utilizzarlo in maniera professionale, gli utenti possono beneficiare della prova di 21 giorni gratuita della versione Gold di Uranium Backup.

In definitiva Uranium Backup è un programma sicuro, completo, semplice da utilizzare, ma al tempo stesso potente e versatile per il backup di dati personali (foto, video, documenti) e aziendali. Tra “le pieghe” di un’interfaccia volutamente semplice ed essenziale si nascondono decine di impostazioni avanzate che permettono di regolare in modo approfondito ogni aspetto di ciascuna operazione di backup.

Per scaricare la versione più aggiornata di Uranium Backup e provare subito il programma basta cliccare qui.
Ad oggi Uranium Backup è disponibile solo per Windows ma la compatibilità è totale dal momento che l’applicazione supporta Windows 10, Windows 8.x, Windows 7, Windows Vista, Windows XP, Windows Server 2019, 2016, 2012 R2, 2012, 2008 R2, 2008, 2003 R2 e 2003.

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