Intel Optane sbaraglierà gli SSD nel 2017: le caratteristiche

Si chiama Optane la nuova serie di unità disco prodotte da Intel e dotate di tecnologia 3D XPoint.

Si chiama Optane la nuova serie di unità disco prodotte da Intel e dotate di tecnologia 3D XPoint. Si tratta di prodotti che offrono prestazioni da record: sono ad esempio contraddistinti da una latenza nel trasferimento dati che è ancora minore rispetto a quella evidenziata dalle memorie NAND delle unità SSD più recenti.
Le unità Intel Optane sono ad appena un passo dai valori di latenza che caratterizzando, per esempio, le memorie DRAM.

Intel ha appena confermato che lancerà sul mercato la sua prima unità Optane nel 2017, ma soltanto perché 3D XPoint è una tecnologia talmente nuova che è bene accertarsi di aver risolto ogni possibile problema in fase di produzione.

Intel Optane sbaraglierà gli SSD nel 2017: le caratteristiche
Diversamente dalle memoria NAND usate negli SSD, 3D XPoint permette la lettura e la scrittura dei dati da e verso specifiche celle di memoria invece di soffrire di tutti quei limiti che derivano dalla gestione di interi blocchi (abbiamo illustrato il funzionamento delle memorie NAND impiegate negli SSD nell’articolo Hard disk o SSD, caratteristiche e differenze).

Inoltre, dal momento che 3D XPoint non utilizza transistors per la conservazione dei dati, il problema della durata “finita” di un’unità SSD è destinato a risolversi.

Intel Optane sbaraglierà gli SSD nel 2017: le caratteristiche
Già le prime unità Intel Optane (vedere anche questi articoli) permetteranno una velocità di picco in fase di trasferimento dei dati pari a 2 GB/s (lettura sequenziale). È quindi assai probabile che si tratti di unità PCIe 3.0 4x, interfaccia che permette di trasferire dati fino a 4 GB/s.

I primi esemplari Intel Optane, inoltre, potranno memorizzare 1 TB di dati in un’unità di spessore pari a 1,5 millimetri mentre con i più usuali formati da 2,5 millimetri e 7 millimetri si potrà arrivare fino a 15 TB di capacità.

Sempre ricorrendo ad Optane, si potranno realizzare unità di storage dello dimensioni di un rack 1U (come quelli correntemente usati nei datacenter) con capacità “da urlo”: 1 Petabyte di dati.
Basti pensare che con 20 rack (quindi con 20 Petabytes di dati) si potrebbe memorizzare l’equivalente di 13,3 anni di contenuti video HD.

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