Windows Virtual Desktop, cos'è e come funziona. Defender sbarca sui sistemi macOS

Microsoft ha reso due importanti annunci quest'oggi: il primo riguarda Windows Virtual Desktop, uno strumento basato sulla piattaforma Azure che permette di gestire sistemi operativi e singole applicazioni utilizzando il cloud. Gli utenti di Windows Virtual Desktop potranno installare, utilizzare e aggiornare Windows 7 fino al 2023. La società di Redmond ha inoltre portato Microsoft Defender sui sistemi macOS.

Di Windows Virtual Desktop avevamo parlato per la prima volta a settembre 2018: si tratta di uno servizio interamente funzionante sul cloud (si appoggia alla piattaforma Azure) che permette di eseguire istanze di Windows e di singole applicazioni senza installare nulla in locale.

Molteplici i possibili scenari di utilizzo: si può sfruttare un ambiente multi-utente progettato per la collaborazione in team con Office 365 preinstallato e con una serie di ottimizzazioni pensate per il cloud; si può usufruire di un ambiente di lavoro Windows 10 altamente scalabile con supporto multi-sessione; si può virtualizzare Office 365 ProPlus e utilizzarlo in configurazioni multi-utente; si possono virtualizzare sia i sistemi operativi che le app; si possono gestire sistemi Windows 10, Windows 7 e Windows Server avvantaggiandosi di un sistema di amministrazione unico e semplice da utilizzare.
Non solo. Come spiegato in questa pagina, si può installare Windows 7 sul cloud e beneficiare gratuitamente del programma Extended Security Updates (ESU) fino al 2023: Windows 7 ESU: quanto costerà il supporto esteso fino al 2023.

Windows Virtual Desktop può essere pensato come uno strumento per effettuare il deployment di Windows e delle app che si utilizzano in azienda sul cloud, in totale sicurezza e rispettando le attuali normative (GDPR).

La disponibilità generale di Windows Virtual Desktop è fissata per la seconda metà di quest’anno. Nel frattempo, però, Microsoft ha dato il via a un programma beta pubblico. Per poter utilizzare il nuovo sistema è comunque necessario disporre di un abbonamento Azure: a questo indirizzo sono indicate le licenze richieste per iniziare subito a usare Windows Virtual Desktop.

Sempre quest’oggi Microsoft ha annunciato un’importante novità: grazie a Defender ATP for Mac la società di Redmond estende il raggio d’azione delle sue soluzioni per la sicurezza. Anche i sistemi macOS diventano adesso gestibili dalla piattaforma Microsoft Defender: usando un unico strumento è possibile controllare la sicurezza di tutti i dispositivi adoperati in azienda.

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