Canva ha recentemente acceso un faro sul futuro del design professionale open source. Durante l’inaugurazione della sua nuova sede di Johannesburg (Sudafrica), l’azienda ha rivelato che sta seriamente considerando di portare la suite creativa Affinity su Linux, una mossa che, se confermata, potrebbe rappresentare una svolta storica per il sistema operativo open source sul desktop.
Attualmente, non esiste ancora un annuncio ufficiale definitivo, ma Liam Fisher, responsabile marketing globale per Affinity by Canva (download), ha dichiarato che l’ipotesi di un porting Linux è al centro delle discussioni interne e rappresenta una delle richieste più pressanti da parte degli utenti.
Linux e la mancanza di software creativo professionale
Per anni, Linux ha rappresentato un ecosistema potente, sicuro e flessibile, ma tradizionalmente limitato per i creativi digitali. Server, sviluppo software, supercomputer, strumenti AI e dispositivi embedded sono campi applicativi assolutamente centrali da Linux, che domina questi settori. Diversamente, il segmento del design è rimasto fortemente legato a Windows e macOS, principalmente a causa del monopolio di Adobe Creative Cloud.
Photoshop, Illustrator e gli altri software Adobe non sono disponibili su Linux, anche se Wine e soluzioni per la virtualizzazione smart come WinBoat hanno nettamente migliorato il quadro. Il vuoto nel mercato professionale registrato su Linux è colmato (in parte) da soluzioni aperte come GIMP, che pur essendo potente, presenta una curva di apprendimento ripida e carenze per quanto concerne alcune funzionalità avanzate richieste dai professionisti. Ne parliamo in seguito.

Affinity come alternativa commerciale e il contesto di un Linux desktop in ascesa
Affinity rappresenta oggi l’unica vera alternativa commerciale ad Adobe Creative Cloud. Dopo l’acquisizione di Serif da parte di Canva, l’applicazione è diventata gratuita (o meglio, ha adottato un modello freemium), rafforzando ulteriormente la concorrenza con Adobe. Tuttavia, fino ad oggi, gli utenti Linux sono stati esclusi.
Il porting di Affinity su Linux colmerebbe questa lacuna, offrendo una suite professionale completa, integrata e pronta all’uso. L’arrivo di Affinity su Linux avverrebbe in un momento particolarmente favorevole per l’ecosistema del pinguino.
Grazie a Valve e alla piattaforma Steam, il gaming su Linux è ormai accessibile e user-friendly. Il successo di dispositivi come lo Steam Deck ha dimostrato che Linux può essere un sistema desktop moderno e competitivo, non più limitato a server o nicchie di esperti.
Impatti sul mercato creativo e sull’adozione di Linux
Se Canva darà il via libera, Affinity per Linux potrebbe innescare un effetto domino davvero significativo. Designer, fotografi, piccole agenzie, content creator e sviluppatori di videogiochi potrebbero finalmente abbracciare un workflow completamente basato su Linux.
Da anni, software professionali come DaVinci Resolve dimostrano che la produzione video di livello enterprise è possibile su Linux; con Affinity, anche il design grafico professionale potrebbe finalmente diventarlo.
Da considerare anche come l’adozione di Linux nelle scuole per ridurre i costi di licenza renderebbe Affinity un elemento centrale nei processi educativi, ampliando la presenza di Canva nel segmento formativo.

Alcune valutazioni sull’operazione che potrebbe portare Affinity su Linux
La comunità Linux ha spinto per anni affinché software professionali diventassero disponibili sulla piattaforma, e la notizia di Canva sembra dare credito a queste richieste storiche.
Tuttavia, non è da trascurare la complessità tecnica di un porting nativo. Affinity poggia ancora sul framework .NET e la conversione a un .NET puro richiederà tempo, pur essendo assolutamente fattibile.
Nel frattempo, esistono soluzioni non ufficiali che permettono di eseguire Affinity su Linux tramite Wine: ovviamente si tratta in realtà di un’installazione che non può essere paragonata ad un porting nativo.
Linux come alternativa ad Adobe: un ecosistema creativo maturo e competitivo
Con l’arrivo (ancora incerto) di Affinity su Linux, molti osservatori vedono finalmente il momento in cui l’ecosistema open source potrebbe offrire alternative concrete e professionali a quasi tutta la gamma di soluzioni Adobe.
Per l’editing video e compositing, DaVinci Resolve si conferma una soluzione potente e completa, mentre Blender continua a crescere come uno dei progetti open source più avanzati e utilizzati a livello globale.
In ambito fotografico, Darktable può non essere immediatamente intuitivo come Lightroom, ma le sue capacità di editing e i risultati finali lo pongono su un livello superiore in termini qualitativi.
Sul fronte del design collaborativo, Figma, pur privo di un client desktop ufficiale, offre tramite browser quasi tutte le funzionalità professionali necessarie, con la possibilità di gestire i font locali grazie a estensioni o soluzioni come figma-linux. Per la pittura digitale e l’illustrazione, Krita è ormai uno standard nel settore, mentre strumenti come Graphite.rs, Inkscape e Penpot ampliano le possibilità creative, coprendo rispettivamente vettoriale, animazione procedurale e design collaborativo self-hosted.
Altri software completano l’ecosistema: oltre al già citato GIMP, Audacity con la sua imminente e importante revisione, Reaper per la produzione musicale e Photopea, clone di Photoshop basato sul Web.
Cos’è Affinity e come funziona
Affinity è un software di progettazione grafica che si distingue per la sua versatilità e la possibilità di adattarsi al flusso di lavoro di ogni utente. È completamente gratuito, anche per l’utilizzo professionale, non richiede abbonamenti e non ha costi occulti.
La piattaforma supporta oggi sia macOS che Windows, con ottimizzazioni native per Apple Silicon e compatibilità con GPU dedicate, garantendo prestazioni elevate anche su macchine di fascia media.
Funzionalità principali
- Studi integrati: Affinity mette a disposizione tre ambienti di lavoro dedicati: Studio Vettore (per la grafica vettoriale), Studio Pixel (per l’editing fotografico) e Studio Impaginazione (per la creazione di layout complessi come libri, riviste, brochure e materiali editoriali).
- Personalizzazione dello spazio di lavoro: Gli utenti possono configurare liberamente la disposizione dei pannelli, salvare più configurazioni e condividerle con altri creativi, adattando l’interfaccia alle proprie esigenze specifiche.
- Editing non distruttivo: Tutte le modifiche sono sempre applicate senza alterare i file originali, permettendo di accumulare regolazioni, filtri ed effetti senza mai dover confermare o appiattire i livelli.
- Importazione e compatibilità: Affinity supporta l’importazione di file PSD, AI, IDML, DWG e altri formati, preservando la struttura dei livelli e l’intento creativo. I file Affinity possono essere aperti e modificati gratuitamente da chiunque, facilitando la collaborazione.

Strumenti e workflow
- Grafica vettoriale avanzata: Affinity offre strumenti di editing delle curve, generatori di forme, sfumature, ricalco delle immagini e controllo totale sui nodi, permettendo di creare loghi, icone, UI e illustrazioni con precisione millimetrica.
- Editing fotografico professionale: Il modulo Studio Pixel include sviluppo RAW non distruttivo, ritocco avanzato, composizione multilivello, batch processing, macro, livelli illimitati e una vasta libreria di pennelli, con anteprime in tempo reale e rendering GPU-ottimizzato per file di grandi dimensioni.
- Impaginazione e tipografia: Studio Impaginazione consente di gestire layout complessi con pagine mastro smart, stili condivisi, controlli tipografici avanzati (crenatura, interlinea, OpenType, font variabili), unione dati e prontezza per la stampa con esportazione PDF/X, indicatori di smarginatura e controllo colore.
Integrazioni e AI
- Integrazione con Canva: Chi possiede un piano Canva premium può accedere a strumenti di intelligenza artificiale direttamente all’interno di Affinity, come riempimento generativo, rimozione sfondo, generazione di immagini e vettori modificabili, espansione generativa e colorizzazione intelligente.
- Controllo sulla privacy: I contenuti creati in Affinity non sono utilizzati per addestrare i modelli AI, né archiviati sui server di Canva senza esplicito consenso. La privacy è garantita e gli utenti mantengono il controllo sulle proprie opere.
Flusso di lavoro e collaborazione
- Esportazione e condivisione: Affinity permette di esportare progetti in formati professionali come PDF, SVG, PNG, JPEG, TIFF, WebP, EPUB e PDF/X, sia singolarmente che in batch. I file possono essere inviati direttamente a Canva per collaborazioni su larga scala.
- Aggiornamenti e nuove funzionalità: La piattaforma riceve aggiornamenti gratuiti e migliora continuamente, integrando nuovi strumenti e ottimizzando le prestazioni in base al feedback degli utenti.
Un “platform moment” per Linux
L’arrivo di Affinity su Linux non sarebbe un semplice porting: rappresenterebbe un vero e proprio “platform moment” ovvero un evento capace di catalizzare l’interesse degli utenti desktop e sostenere l’adozione mainstream del sistema operativo.
Linux potrebbe finalmente uscire dalla sua nicchia di utenti esperti, diventando una scelta praticabile e competitiva per professionisti e creativi di tutto il mondo.