Allarme hacker: pagine verificate Facebook usate per diffondere malware

Le pagine verificate di Facebook prese di mira dagli hacker, 3.200 quelle già rubate: cosa sta succedendo sul social network?
Allarme hacker: pagine verificate Facebook usate per diffondere malware

Le pagine verificate di Facebook, come è facile intuire dal nome stesso, servono per certificare la proprietà delle stesse.

Ciò significa che, agli occhi di qualunque utente della piattaforma Meta, queste dovrebbero avere una notevole autorevolezza. In realtà, però, quanto sta accadendo va a ribaltare totalmente questa situazione.

Durante lo scorso mese di maggio la multinazionale di Mark Zuckerberg ha pubblicato una ricerca riguardo le minacce alla cybersecurity che interessano Facebook e i suoi utenti.

Come prevedibile, tra i pericoli del momento figurano situazioni legate in qualche modo all’AI e a ChatGPT, pur non mancando alcuni pericoli ben noti, come le famiglie malware Ducktail e NodeStealer.

La parte più vulnerabile del social network, a quanto pare, sono proprio le pagine verificate e il sistema pubblicitario. Stando al report di Meta, infatti,  I malintenzionati violano tali pagine Facebook e le rinominano con brand affidabili come Meta, Google AI, Google Bard e simili.

Queste, dotate di spunta che indica la verifica, possono sfruttare dunque annunci per diffondere malware, forti di una credibilità elevata tra l’utenza.

Pagine verificate Facebook sotto assedio: 3.200 quelle rubate da hacker

I numeri relativi a pagine e profili Facebook compromessi e utilizzati in questo nome è impressionante. Un rapporto di Group-IB, infatti, parla di 3.200 pagine nelle mani degli hacker.

Non solo: dopo alcuni mesi in cui le attività dei cybercriminali sembravano essersi fermate, di recente sembrano aver aumentato d’intensità, seminando il caos sulla piattaforma.

L’ultimo caso, in tal senso, riguarda la pubblicità di una pagina che si spacciava come Google. Qui, venivano pubblicati annunci con tanto di link per il download di un file (un RAR da 4,26 MB) che risulta essere un malware.

Visto il numero crescente di casi, il consiglio per i comuni utenti è quello di mantenere la massima attenzione durante l’utilizzo di Facebook. L’adozione di un antivirus adeguato, poi, può infine offrire maggiori garanzie per quanto riguarda la navigazione sicura.

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