Allegati Outlook.com riducono lo spazio disponibile su OneDrive

Da febbraio 2023 la posta elettronica di Outlook.com concorrerà a ridurre lo spazio disponibile sul cloud Microsoft. Lo conferma l'azienda facendo presente che in caso di superamento della soglia potrebbero verificarsi dei problemi.

Nei giorni scorsi avevamo parlato della novità per gli utenti di Microsoft 365 Personal e Family: dal 30 novembre 2023 non sarà più permesso creare indirizzi email personalizzati quindi facenti riferimento a nomi a dominio sotto il diretto controllo dei singoli utenti.

In un documento di supporto Microsoft parla di un ulteriore cambiamento che entrerà invece in vigore a breve: dal 1° febbraio 2023 lo spazio occupato dalle email gestite con Outlook.com concorrerà a ridurre il quantitativo di dati complessivamente memorizzabili sull’account OneDrive di ciascun utente.

Se per i clienti di Microsoft 365, denominazione destinata a sostituire Office definitivamente, questa modifica ha un impatto molto limitato (ogni utente dispone di 1 TB di spazio cloud disponibile sui server Microsoft), per chi utilizza un account free la novità è importante: la versione gratuita di OneDrive, infatti, mette a disposizione solamente 5 GB di spazio. Inviando e ricevendo molti allegati con Outlook.com si fa presto a “consumare” i 5 GB forniti gratuitamente da Microsoft per ogni singolo account utente gratuito.

Utilizzando un apposito link è possibile controllare lo spazio disponibile su OneDrive ed eventualmente rimuovere gli allegati Outlook.com più pesanti.

Gli utenti che si servono di un client di posta elettronica possono salvare le email Outlook.com in locale con IMAP: questo protocollo, tra tutti i suoi (tanti) vantaggi, permette infatti di copiare o spostare la posta elettronica da un server cloud all’altro nonché di memorizzare i messaggi solamente in locale in modo da recuperare spazio prezioso lato server.

L’intento della società guidata da Satya Nadella è ovviamente quello di indurre gli utenti a sottoscrivere un piano di abbonamento Microsoft 365 che integra spazio cloud fino a 1 TB. Gestendo bene lo spazio disponibile su OneDrive, comunque, anche gli utenti possessori di un account Microsoft gratuito possono comunque ritenere sufficienti 5 GB di storage cloud. Gestendo bene lo spazio sul cloud, salvando via via le email nelle cartelle locali del client di posta e utilizzando i backup della posta elettronica non è complicato convivere con un “contenitore” capiente 5 GB.

Microsoft precisa che nel momento in cui la soglia di archiviazione cloud (5 GB per gli account gratuiti) dovesse essere superata, non si potranno più inviare né ricevere email con Outlook.com.

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