AMD EPYC 4005 Grado: processori Zen 5 per server entry-level, cloud e PMI

AMD ha lanciato la serie di processori EPYC 4005 Grado, basata su architettura Zen 5 e destinata a server monoprocessore per PMI, provider e soluzioni edge.
AMD EPYC 4005 Grado: processori Zen 5 per server entry-level, cloud e PMI

Con il preciso obiettivo di sostenere la messa a punto di server efficienti, scalabili e accessibili, AMD ha presentato la nuova linea di chip EPYC 4005 “Grado”, basati sull’architettura Zen 5 e rivolta nello specifico a piccole e medie imprese (PMI), provider di servizi hosting e sistemi edge. Concepiti per sistemi monoprocessore, questi chip incarnano la risposta di AMD per una fascia di mercato tradizionalmente trascurata dall’offerta enterprise, ma sempre più strategica con l’avanzare della trasformazione digitale e l’adozione del cloud ibrido.

AMD utilizza da tempo nomi di città italiane come Naples, Rome, Milan, Genoa, Turin e, adesso, Grado per identificare le generazioni dei suoi processori EPYC. In molte giurisdizioni, i toponimi (cioè i nomi di luoghi geografici, come le città) non possono essere facilmente registrati come marchi esclusivi, perché sono considerati termini generici o di uso comune. È una delle ragioni della scelta.

EPYC 4005: architettura Zen 5 e socket AM5

La serie EPYC 4005 si basa su un design multi-chiplet derivato dalla linea desktop Ryzen 9000, ma ottimizzato per ambienti server.

I modelli fino a 16 core e 32 thread sono confezionati nel form factor AM5, già ampiamente diffuso, permettendo una maggiore accessibilità infrastrutturale e una transizione più semplice per OEM, VAR e integratori.

Il cuore dei nuovi chip della società guidata da Lisa Su è composto dalle seguenti caratteristiche:

  • Fino a due CCD (Core Complex Die) Zen 5 da 8 core con 8 MB di cache L2 totale e 32 MB di cache L3 unificata per CCD.
  • Un die I/O separato con controller DDR5 dual-channel (fino a 192 GB ECC DDR5-5600 con due moduli).
  • Supporto PCIe 5.0, RAID (0/1/5/10), DisplayPort 2.0, HDMI 2.1, USB 20G Type-C e opzionalmente USB4.

Sicurezza e affidabilità per applicazioni always-on

In linea con le aspettative enterprise, i nuovi processori EPYC 4005 includono funzionalità avanzate di sicurezza. Ci sono ovviamente il supporto per Secure Boot e TPM 2.0, l’utilizzo della memoria crittografata (Memory Encryption), un processore dedicato compatibile con TrustZone, per l’isolamento hardware delle operazioni critiche.

Queste caratteristiche consentono l’utilizzo dei chip in scenari multitenant, cloud privati e sistemi edge esposti a rischi, garantendo l’integrità e la riservatezza dei dati.

Prestazioni superiori rispetto alla concorrenza: EPYC 4565P contro Intel Xeon

AMD ha effettuato una serie di controlli prestazionali usando Phoronix Test Suite. Secondo l’azienda di Sunnyvale, il modello EPYC 4565P (16 core) supera l’Intel Xeon 6300P (8 core) con un vantaggio prestazionale di 1,83x. Il tutto a un prezzo inferiore: 589 dollari contro 606 dollari, a testimonianza dell’elevata efficienza prezzo/prestazioni che caratterizza l’intera serie.

Modello EPYC Core/Thread Cache L3 TDP Base/Boost GHz Prezzo (1KU)
4585PX 16/32 128 MB 170W 4,3 / 5,7 $699
4565P 16/32 64 MB 170W 4,3 / 5,7 $589
4545P 16/32 64 MB 65W 3,0 / 5,4 $549
4465P 12/24 64 MB 65W 3,4 / 5,4 $399
4345P 8/16 32 MB 65W 3,8 / 5,5 $329
4245P 6/12 32 MB 65W 3,9 / 5,4 $239

Il modello EPYC 4585PX rappresenta il top di gamma con 128 MB di cache L3 grazie al 3D V-Cache, pensato per carichi altamente paralleli e workload sensibili alla latenza.

I processori EPYC 4005 saranno integrati nelle piattaforme server di Lenovo, Gigabyte, ASRock Rack, Supermicro, MSI, Altos, MiTAC nonché utilizzati da alcuni tra i più noti provider cloud.

Supermicro ha già annunciato sistemi basati su MicroCloud 3U, server 1U e 2U ottimizzati per costi contenuti e alta densità. OVHcloud ha attivato nuove istanze Bare Metal con questi chip, mentre Vultr offre già opzioni scalabili in ambienti cloud e on-prem.

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