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L’ecosistema dell’Intelligenza Artificiale vive una nuova fase di fermento grazie all’arrivo di Claude 4.5, l’ultima incarnazione della piattaforma conversazionale firmata Anthropic.
La dichiarazione d’intenti della casa madre è chiara: “Vogliamo rendere Claude uno strumento concretamente utile per chi sviluppa e integra l’AI nei propri prodotti, mantenendo al contempo un forte impegno sulla sicurezza”. Questa filosofia si traduce in una release che non solo amplia le possibilità operative per aziende e sviluppatori, ma riafferma la centralità di principi etici e di affidabilità, elementi ormai imprescindibili in un panorama tecnologico sempre più orientato all’integrazione intelligente.
Il nuovo modello, identificato come “claude-sonnet-4-5”, mantiene una struttura tariffaria trasparente e invariata: 3 dollari per milione di token in input e 15 dollari per milione in output. Una scelta che permette alle aziende già operative di affrontare la transizione in modo fluido, senza sorprese sui costi e con la certezza di poter pianificare investimenti e progetti a lungo termine. La continuità economica si rivela così un asset strategico, soprattutto per chi fa dell’automazione e della scalabilità il cuore del proprio business.
Quali sono le principali novità legate a Claude 4.5?
Tra le novità di maggior impatto pratico, spicca l’introduzione dell’esecuzione del codice direttamente all’interno delle chat.
Questa funzionalità, disponibile sia sulla piattaforma web che sulle applicazioni mobile, trasforma Claude in un vero e proprio hub di produttività: ora è possibile generare file, documenti, presentazioni e fogli di calcolo senza mai abbandonare la conversazione. Un’evoluzione che ridefinisce il concetto di collaborazione uomo-macchina, favorendo workflow snelli e interattivi.
Sul fronte dello sviluppo software, Claude Code si arricchisce di strumenti progettati per ottimizzare ogni fase del ciclo di vita dei progetti. L’introduzione dei checkpoint permette di salvare e ripristinare lo stato dei lavori, offrendo un controllo granulare anche su progetti complessi e articolati. L’interfaccia terminale, completamente ridisegnata, si distingue per intuitività e reattività, mentre l’estensione nativa per Visual Studio Code consente di fluidificare il passaggio tra sviluppo, test e deployment, abbattendo le barriere tra idea e implementazione.
Dal punto di vista delle API, la release introduce avanzate funzionalità di manipolazione del contesto, pensate per rispondere alle esigenze di agenti autonomi e sistemi automatizzati. Un elemento chiave è lo strumento di memoria, sviluppato per garantire coerenza e affidabilità su sessioni prolungate, aumentando la robustezza dei workflow automatizzati e rendendo la piattaforma ancora più appetibile per applicazioni mission-critical.
Una menzione particolare merita Imagine with Claude, una dimostrazione temporanea riservata agli abbonati Max. Questo showcase mette in luce le potenzialità della generazione software in tempo reale, evidenziando come, grazie all’integrazione con infrastrutture adeguate, Claude sia in grado di spingersi oltre i limiti della semplice conversazione per abbracciare scenari di sviluppo e prototipazione rapida.