Apple: in fase di test uno strumento AI simile a ChatGPT, ma è solo per l'assistenza

Si chiama Ask lo strumento AI di Apple attualmente in fase di test tra alcuni dipendenti del team che si occupa dell'assistenza. Sarebbe simile a ChatGPT.
Apple: in fase di test uno strumento AI simile a ChatGPT, ma è solo per l'assistenza

Apple dovrebbe presentare importanti novità legate all’intelligenza artificiale generativa in occasione della WWDC24, evento durante il quale – come da tradizione – saranno protagonisti gli aggiornamenti dei sistemi operativi. Nel frattempo però sembra che l’azienda di Cupertino stia testando internamente un tool AI che consentirà ai suoi dipendenti di offrire un supporto tecnico più rapido.

Ask è il nuovo tool AI di Apple: è come ChatGPT ed è solo per chi si occupa di supporto tecnico

In base a quanto riportato da MacRumors, il colosso californiano avrebbe recentemente lanciato un programma per fornire a selezionati consulenti del team Support l’accesso ad un inedito strumento chiamato Ask. Questo sarebbe in grado di generare automaticamente risposte a domande tecniche inoltrate dai consumatori.

I consulenti potranno valutare una risposta fornita dall’AI come “utile” o “non utile” e potranno porre fino a cinque domande di follow-up per un preciso argomento. Tale strumento, secondo l’indiscrezione, verrà poi reso disponibile per più dipendenti in futuro dopo aver raccolto un buon numero di feedback.

Apple Support

Apple vorrebbe che i suoi consulenti utilizzassero Ask prima di affidarsi ai “metodi di ricerca tradizionali” o di chiedere aiuto ad un consulente senior. Questo sarebbe infatti un modo per allenare l’AI e capire se sia in grado di risolvere problemi complessi. Insomma, in questa fase di test il tool basato sul knowledge di Apple verrà messo a dura prova.

Una query da dare in paso all’AI potrebbe essere la seguente: «Un cliente non è in grado di aggiornare il proprio dispositivo a iOS 13.7. Cosa si può fare?». La risposta di Ask dovrebbe comprendere tutte le soluzioni per ovviare al problema, partendo presumibilmente da quella più semplice da mettere in pratica.

Questa è la prima volta che vengono condivisi dettagli su Ask (non confermati dall’azienda), ma è chiaro anche dalle recenti parole del CEO Tim Cook che l’AI generativa è qualcosa su cui Apple vuole puntare nell’immediato futuro. Nel corso del 2024 non mancheranno aggiornamenti in merito, con i riflettori puntati tutti o quasi sulla WWDC24 di giugno.

Immagine di copertina generata con Microsoft Copilot

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