Cloudflare è un intermediario: l'azienda non è responsabile dell'uso dei suoi servizi

Un'azienda come Cloudflare che offre servizi Internet non può essere ritenuta responsabile dei contenuti pubblicati da soggetti terzi.

Cloudflare è un’azienda statunitense i cui servizi sono utilizzati da milioni di siti Web in tutto il mondo. Oltre a mettere a disposizione dei clienti CDN e servizi DNS per la risoluzione dei nomi a dominio, Cloudflare offre strumenti per velocizzare le pagine Web riducendo significativamente il carico di lavoro dei server Web grazie a sistemi di caching intelligenti. Per proteggere le applicazioni da varie tipologie di attacchi informatici, Cloudflare ha presentato anche un suo Web Application Firewall, disponibile in versione gratuita. La platea di siti Web cui Cloudflare si rivolge è quindi universale.

La società di produzione cinematografica italiana Medusa Film aveva accusato Cloudflare di non verificare in che modo i suoi servizi venissero utilizzati. Secondo Medusa l’utilizzo delle tecnologie di Cloudflare da parte di alcuni siti che diffondono in rete senza alcuna autorizzazione materiale coperto da copyright, avrebbe automaticamente comportato una responsabilità della società USA. Un salto di livello, dunque, rispetto ai tradizionali concetti legati alla responsabilità dei fornitori di servizi Internet.

Accogliendo le tesi difensive di Cloudflare, invece, il Tribunale delle Imprese di Roma ha rigettato tutte le domande della società ricorrente. I giudici hanno rilevato che Cloudflare, in qualità di intermediario Internet, non ha alcun obbligo di sorveglianza sulla base di quanto stabilito dalla normativa vigente (ex art. 15 dir. 2000/31/CE).

Il Tribunale delle Imprese è competente in materia di diritto industriale, societario, antitrust, dirime le controversie in materia di appalti pubblici, forniture e servizi di rilevanza comunitaria e le vertenze che coinvolgono più gruppi di materie tra quelli citati. Ha sede in varie città d’Italia presso Tribunali e Corti d’appello.

Cloudflare è stata assistita dallo studio Orsingher Ortu – Avvocati Associati con i partner Marco Consonni e Ludovico Anselmi che operano da anni a favore di prestatori di servizi Internet in controversie simili.

A livello più “mainstream” Cloudflare offre un resolver DNS che risponde all’indirizzo IPv4 1.1.1.1 oltre che su altri IP.

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