Collegamenti Ethernet per superare la barriera dei 400 Gbps

A gennaio 2021 la prima riunione per superare il muro dei 400 Gbps con le connessioni Ethernet.
Collegamenti Ethernet per superare la barriera dei 400 Gbps

L’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers), associazione internazionale di scienziati professionisti avente come obiettivo quello di promuovere le scienze tecnologiche, ha nei giorni scorsi ufficializzato la formazione del nuovo gruppo di studio Ethernet 802.3 Beyond 400Gb/s.

Lo standard IEEE 802.3 identifica una serie di specifiche tecniche che a loro volta definiscono una tecnologia standard per reti locali (LAN) derivata nel 1985 dalla tecnologia Ethernet. Nella cosiddetta pila ISO/OSI IEEE 802.3 agisce a livello fisico permettendo l’uso di cavi coassiali, doppini intrecciati (schermati e non), fibre ottiche e offrendo grande libertà nella scelta della topologia per una rete LAN.

Gli esperti dell’IEEE si riuniranno a metà gennaio 2021 per dare il via alla possibilità di realizzare implementazioni di rete che superano l’attuale limite di 400 Gbps.

Si spiega che il percorso che porterà oltre i 400 Gbps è già sommariamente tracciato ma esistono una miriade di opzioni e di sfide a livello fisico che dovranno essere prese in considerazione per far compiere alle connessioni Ethernet un ulteriore balzo in avanti in termini prestazionali.
La crescente domanda in termini di banda resa ancora più forte dalle problematiche connesse alla gestione della pandemia hanno spinto IEEE ad attivarsi per dare una risposta concreta.
Sarà responsabilità del gruppo di lavoro esaminare il problema e sviluppare la documentazione necessaria per lanciare un nuovo progetto di sviluppo.

Nell’articolo Cavi ethernet: differenze e caratteristiche abbiamo parlato anche della velocità massima in fase di trasferimento dati che possono assicurare le attuali connessioni Ethernet per la realizzazione delle reti locali.

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