Dominio personalizzato su Blogger e Tumblr: come fare

Blogger e Tumblr sono due piattaforme che permettono di allestire un blog personale in pochissimo tempo.
Dominio personalizzato su Blogger e Tumblr: come fare

Blogger e Tumblr sono due piattaforme che permettono di allestire un blog personale in pochissimo tempo.
Blogger, dal 2003 di proprietà di Google, è un servizio gratuito che consente la creazione di blog di tipo tradizionale. La società di Mountain View fornisce un evoluto pannello di controllo attraverso il quale è possibile curare la pubblicazione dei contenuti e la configurazione generale del blog.
Nato molto più di recente rispetto a Blogger (febbraio 2007), Tumblr è una piattaforma di blogging molto viva che non soltanto dà modo di pubblicare articoli scritti di proprio pugno ma offre anche la possibilità di “rilanciare” contenuti apparsi qua e là in Rete. Il sito è un incrocio tra un tradizionale sistema per la pubblicazione di contenuti (consente di caricare foto e contributi video) e un social network: l’idea è quella di mettere nella mani degli utenti uno strumento che permetta anche di creare blog “che si aggiornano da soli”. In questo senso, Tumblr si avvicina alla celeberrima piattaforma di microblogging Twitter.

Indipendentemente che si scelga Blogger o Tumblr per gettare le basi del proprio blog, è bene sapere che entrambi i servizi consentono di utilizzare un dominio personalizzato.
Per impostazione predefinita, infatti, sia Blogger che Tumblr forniscono un indirizzo di terzo livello del tipo nomeutente.blogspot.it o nomeutente.tumblr.com.

Esiste la possibilità, comunque, di far puntare un altro dominio al proprio account Blogger o Tumblr. In altre parole, acquistando un dominio nomeutente.it oppure nomeutente.com (o qualunque altro indirizzo di propria scelta), si potrà fare in modo che punti a nomeutente.blogspot.it o nomeutente.tumblr.com. Così facendo i nomi “blogspot” o “tumblr” non appariranno più negli indirizzi mostrati all’utente nella barra degli URL del browser.
Il nome a dominio dovrà essere ovviamente acquistato e registrato per mezzo di un registrar ovvero un provider autorizzato ad inoltrare la pratica all’ente competente per la gestione dei domini di primo livello come quello che si è scelto.
In Italia, ad esempio, l’amministrazione delle pratiche relative alla registrazione dei domini .it è affidata al “Registro .it” (NIC.it), l’“anagrafe” dei nomi a dominio per il nostro Paese (vedere questi articoli).
Per utilizzare il dominio personalizzato su Blogger e Tumblr basterà scegliere un provider che non offra l’hosting delle pagine web ma, semplicemente, la gestione del DNS del dominio scelto (ed eventualmente una o più caselle di posta elettronica).

Per poter fruire del dominio personalizzato su Blogger e Tumblr, bisognerà modificare la configurazione del record DNS associato al nome a dominio registrato autonomamente. È necessario fare in modo che il dominio www.nomeutente.it o terzolivello.nomeutente.it punti all’account Blogger o Tumblr.

Prima di stipulare un contratto col registrar è bene verificare che oltre alla gestione del record A, per ciò che riguarda il DNS, il provider permetta di variare anche il record CNAME.
Il record A, infatti, è la classica associazione tra un indirizzo “mnemonico” (ad esempio, terzolivello.nomeutente.org) ed un indirizzo IP. L’indirizzo IP dev’essere quello corrispondente al server web ove è stato allestito il sito web od il blog da caricare.

Dominio personalizzato e server DNS: cosa c’è da sapere

Per comprendere meglio i passaggi illustrati in quest’articolo, suggeriamo di fare eventualmente riferimento ai servizi nei quali abbiamo chiarito il funzionamento di un server DNS:

Server DNS: come scegliere i più performanti e proteggersi dai malware
Risolvere i problemi di connessione: alcuni suggerimenti per una corretta diagnosi
DNS sicuri con Angel DNS: protezione contro malware e siti sconvenienti

Diversamente rispetto al record A, il record CNAME permette di attivare un’associazione di tipo indiretto facendo puntare, ad esempio, il dominio www.nomeutente.it a qualcosa.nomeprovider.net. Nel nostro esempio, qualcosa.nomeprovider.net sarà a sua volta associato ad un altro record A o CNAME.
Il CNAME consente di impostare una sorta di “alias” in quanto permette di impostare un nome alternativo per il dominio indicato, indipendentemente dal suo livello.

Per attivare il dominio personalizzato su Blogger, una volta effettuato il login con il proprio account Google, bisognerà accedere alla home page del servizio quindi cliccare sul menù Impostazioni, Di base.

Nell’area Pubblicazione bisognerà individuare e selezionare il link Aggiungi un dominio personalizzato.
Avendo già provveduto ad acquistare il dominio presso un altro registrar di propria scelta, si potrà fare clic su Passa alle impostazioni avanzate:

Nella casella http:// va digitato l’URL completo che si desidera punti in modo stabile al proprio account Blogger. Nel nostro esempio, test.ilsw.it (è un dominio di terzo livello) punterà a qualcosadabloggare.blogspot.com:

Facendo clic sul pulsante Salva, Google mostrerà il messaggio d’errore “Non è stato possibile verificare i tuoi diritti relativamente a questo dominio. Errore 12“.

L’errore sta ad indicare che non si è ancora provveduto ad aggiornare correttamente il record DNS relativamente al dominio specificato.
Per risolvere, basterà collegarsi con il pannello di amministrazione fornito dal provider scelto in precedenza ed accedere alla configurazione DNS.
Qui sarà indispensabile aggiungere due nuovi record CNAME compilando i campi Nome (oppure Etichetta o Host) e Destinazione (oppure Target o Punta a ) così come indicato da Google:

Una volta che si sarà confermato il salvataggio delle modifiche, bisognerà attendere diversi minuti affinché il nuovo record DNS venga preso in considerazione. Non appena il dominio scelto punterà ai server di Google, il pulsante Salva non restituirà più alcun messaggio d’errore.

Non appena il comando nslookup fornirà un output simile a quello in figura (ovviamente bisognerà sostituire test.ilsw.it col nome a dominio scelto), significa che tutto è pronto per fare clic sul pulsante Salva su Blogger.

Dal momento in cui si sarà cliccato sul pulsante Salva, suggeriamo di far trascorrere una decina di minuti scaduti i quali si potrà provare ad accedere al blog digitando nella barra degli indirizzi del browser il dominio personalizzato.

La procedura da seguire è del tutto similare anche nel caso in cui si volesse usare un dominio personalizzato su Tumblr.

In questo caso, dopo aver effettuato il login su Tumblr, bisognerà accedere alla schermata delle impostazioni cliccando sull’icona a forma di ingranaggio (esposta nella home page di Tumblr).
Cliccando sul nome del blog, bisognerà spuntare la casella Usa un nome di dominio personalizzato.

Nella casella sottostante, dev’essere indicato l’indirizzo del nome a dominio personalizzato che s’intende adoperare.
Prima di fare clic sul pulsante Testa il tuo dominio, bisognerà accedere al pannello di amministrazione dei record DNS associati al dominio acquisito in precedenza ed aggiungere una nuova voce CNAME:

Come Host, nel nostro caso, abbiamo indicato ilmioblog.ilsw.it mentre nel campo CNAME si dovrà introdurre, in ogni caso, l’indirizzo domains.tumblr.com.

In alternativa, qualora si preferisse utilizzare un record A, l’indirizzo mnemonico scelto dovrà essere abbinato all’IP 66.6.44.4.

Dopo aver lasciato trascorrere qualche ora, cliccando su Testa il tuo dominio, l’operazione di verifica dovrebbe andare a buon fine (è possibile effettuare, più volte, un controllo invocando il comando nslookup).

Cliccando su Salva, il blog Tumblr diverrà pressoché immediatamente accessibile ricorrendo al nome a dominio personalizzato.

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